L’effetto domino dopo la caduta del governo Draghi coinvolge anche la Regione: si vota il 25 settembre e almeno cinque politici civitavecchiesi cercheranno i consensi necessari per arrivare alla Pisana.
Il volantino sotto l’ombrellone è l’orizzonte di questa pazza estate 2022. La caduta rovinosa di Mario Draghi a Palazzo Chigi ha prodotto un effetto domino che nel Lazio ha prodotto anche la messa in gioco della Regione, da tre mandati nelle mani di Nicola Zingaretti. E chiaramente molte carte si rimescoleranno sul territorio, di qui al 25 settembre, quando i civitavecchiesi si ritroveranno per le mani numerose schede elettorali.
Al Parlamento difficile la conferma per Marta Grande, che ora fa parte della truppa di Insieme per l’Italia, mentre ha possibilità di rigiocarsela Alessandro Battilocchio.
Si è chiamato fuori dai giochi il sindaco Ernesto Tedesco, che seguirà le operazioni da Palazzo del Pincio.
D’altronde della sua maggioranza saranno non pochi quelli impegnati direttamente. In Forza Italia la presidente del consiglio comunale Emanuela Mari e l’assessore Roberto D’Ottavio dovrebbero essere entrambi nella lista della Pisana, così come al consiglio regionale punta anche Mirko Mecozzi, capogruppo della Lista Tedesco. Nel centrosinistra pare Patrizio Scilipoti il diretto erede di Gino De Paolis, accreditato di voler fare un passo indietro.
Si ripresenta Marietta Tidei, punto di riferimento per l’intera regione di Italia viva. Devid Porrello dovrebbe fare altrettanto col Movimento 5 stelle, ma non si esclucono scossoni.