Ospiti dello Stabilimento da Ezio alla Torretta, i giovani rugbisti sono stati protagonisti di una splendida iniziativa solidale. Il Vicesindaco Zito: “speriamo possa diventare un appuntamento tradizionale delle nostre spiagge
Amicizia, amore per lo sport, divertimento, solidarietà. Questi gli ingredienti del torneo di rugby “on the beach” che nella giornata di ieri, domenica 2 Giugno, Festa della Repubblica, ha visto protagonisti i ragazzi della palla ovale dell’Unione Rugby Ladispoli. Location d’eccezione dell’evento, la Spiaggia di Campo di Mare nel tratto dello Stabilimento da Ezio alla Torretta, come di consueto sensibile alle cause legate al sociale e alla valorizzazione della costa.
Obiettivo della mattinata, raccogliere fondi in favore delle attività della Onlus “Rugby in Ospedale”, un progetto di promozione sociale che mira a offrire sostegno a bambini e adolescenti ricoverati in strutture ospedaliere, portando in corsia i valori del rugby: coraggio, aiuto reciproco, altruismo, generosità.
A complimentarsi con gli atleti di Unione Rugby Ladispoli e l’organizzazione tutta, è il Vicesindaco di Cerveteri Giuseppe Zito, che dichiara: “una mattinata davvero fantastica, all’insegna dello sport e della solidarietà. La bellissima giornata di sole di ieri ha sicuramente giocato un ruolo importante per la buona riuscita della manifestazione, che visto lo scopo nobile che si è prefissata, ci auspichiamo possa diventare un appuntamento stabile delle spiagge della nostra città. Eventi come questo rappresentano non solo una bellissima occasione per trascorrere qualche ora al mare, ma anche per apprezzare ancora di più uno sport come il rugby, che unisce passione, preparazione fisica, amicizia e in questa occasione anche solidarietà. Davvero complimenti a tutti!”.
“Un ringraziamento – prosegue Zito – è doveroso non solo agli atleti, ma anche a quelle realtà economiche ed imprenditoriali che con sensibilità hanno sostenuto la causa, offrendo supporto logistico e materiale. La giornata, si è conclusa poi, come nella più classica tradizione rugbistica, con il terzo tempo, un momento conviviale tra tutti gli atleti scesi in spiaggia in questo torneo vinto dalla generosità verso il prossimo”.
Contributi sensibili sono giunti anche da personale medico e dagli sponsor che hanno fornito integratori per gli atleti e la “Ceccacci Watching”, che ha offerto degli orologi, poi messi all’asta, per raccogliere fondi.
La Onlus Rugby in Ospedale svolge un lavoro davvero prezioso da un punto di vista terapeutico per i giovani e i piccoli ricoverati nelle strutture sanitarie di tutto il territorio nazionale. Grazie alla loro attività, i pazienti vivono un contatto diretto con i grandi dello sport, che portano in Ospedale sorrisi, allegria, ma anche gadget e momenti di gioco, per allietare e rompere la routine ospedaliera dei degenti.