Lo strumento coordina le attività necessarie in caso di calamità ed emergenze.
Approvato a Canepina dal consiglio comunale il Piano di emergenza comunale (Pec). Si tratta di uno strumento operativo che, in presenza di calamità o di emergenze di rilievo, consente di coordinare le attività della struttura del Comune nel quadro delle competenze di tutti gli enti e organi preposti alla protezione civile, comprese le associazioni di volontariato.
Il Piano di emergenza comunale, la cui adozione è sollecitata a tutti i Comuni del Lazio da parte della presidenza della Regione, è ispirato a una visione non più limitata al solo soccorso, ma a un’attività integrata che trae origine dalla previsione e dalla prevenzione, al fine di minimizzare i rischi per l’incolumità pubblica. Il fine ultimo è una gestione globale dell’emergenza, dall’analisi delle criticità territoriali in termini geomorfologici e antropici all’organizzazione di tutte le procedure d’emergenza, dall’attività di monitoraggio del territorio all’azione in caso di crisi.
“Il Pec agevola il coordinamento di tutta la struttura comunale di protezione civile – commenda Aldo Maria Moneta, sindaco di Canepina – con il supporto delle associazioni locali, indispensabili per l’attuazione. L’adozione del piano, necessario e previsto dalla legge, è quanto mai indispensabile per affrontare emergenze e calamità, soprattutto in un periodo come questo caratterizzato da eventi sismici”.