CIVITAVECCHIA, 19 ottobre – L’assessore Manuedda, dopo 4 anni e mezzo di sporadiche apparizioni con dichiarazioni sulla “prossima partenza” della raccolta differenziata, che ancora non c’è, ora in vista della campagna elettorale, sempre solo a parole, si ricorda del canile comprensoriale. Mentre ad Allumiere le “criticità non superabili” di cui parla Manuedda evidentemente sono state superate, perché si è in una fase già avanzata del procedimento, a Civitavecchia, nonostante l’accordo di programma del 2013 e l’adesione del Commissario Prefettizio, oggi improvvisamente Manuedda ci spiega che siccome il project financing andava bene per i loculi o il forno crematorio ma non per il canile, il Comune ha “in via di ultimazione da parte degli uffici un proprio progetto”. A questo punto, dopo aver perso una intera consiliatura, vogliamo saperne di più su questo progetto e sulle risorse che, a differenza del project financing, dovranno essere impegnate sul bilancio comunale, a discapito del fatto che oggi avremmo già potuto e dovuto avere un canile degno di tale nome.
Massimiliano Grasso
Capogruppo La Svolta