LADISPOLI – Un Capodanno della discordia. Così potrebbe riassumersi quello che la città balneare si appresta a vivere. Tra i vari movimenti d’opposizione che, una volta svelati i nomi degli ospiti e il loro cache, hanno contestato vivamente la decisione dell’amministrazione e il Codacons che si appresta a presentare un esposto alla Corte dei Conti, passando da centinaia se non migliaia di cittadini scontenti per il duo che calcherà il palco di piazza Falcone la notte del 31 dicembre; ora sembrerebbe essere arrivato anche il dietro front da parte degli stessi amministratori comunali. Una decisione presa dopo aver avuto un confronto anche con i vertici del partito di Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia che «nell’interesse della coesione e del e del rispetto reciproco» ha annunciato un dietro front parziale dell’amministrazione comunale. E la conferma è arrivata anche dal sindaco Alessandro Grando. Del duo Killa e Pequeno a salire sul palco di piazza Falcone sarà solo Guè.
«La mia amministrazione è sempre stata attenta al tema della violenza di genere, sostenendo tutte le iniziative possibili per contrastare questo fenomeno, collaborando con le Forze dell’ordine e supportando le donne vittime di violenza e i minori coinvolti», scrive il sindaco. «Comprendo le ragioni di chi ha espresso contrarietà sul contenuto di alcuni testi, ma la nostra intenzione non è mai stata quella di veicolare messaggi sbagliati. I dubbi in questione derivano da incomprensioni proprio sul testo della canzone “Tre Messaggi in Segreteria”, brano di assoluta denuncia della violenza sulle donne dell’Artista Emis Killa. Lo stesso Emis Killa ha chiarito la sua posizione, ricordando che la canzone è un mettersi dal punto di vista dell’aggressore per raccontare fatti che, purtroppo, accadano nella vita reale – già sette anni fa. Noi vogliamo solo regalare ai nostri giovani la possibilità di assistere gratuitamente, in un clima di festa, ad un grande evento nella propria città. Nonostante l’Artista si sia già esibito nella nostra città nel 2022, abbiamo deciso, di comune accordo con tutti i soggetti coinvolti, al fine di ristabilire un clima di serenità, di annullare la sua esibizione in programma la sera del 31 dicembre. Non appena possibile comunicheremo le variazioni alla scaletta dell’evento».