“Dopo le preoccupazioni espresse per le condizioni della Cooperativa Capodarco a seguito dei fatti registrati a partire dall’interdizione della società e dal commissariamento giudiziario, nessuna risposta è giunta da parte della Regione Lazio circa l’esclusione della Capodarco, decretata lo scorso 15 gennaio 2018 dalle gare per la gestione dei servizi Recup e Cup”. Ad affermarlo è l’esponente di Forza Italia, Michel Maritato, che continua: “L’esclusione maturata per una irregolarità abbastanza ridicola del Durc (Documento unificato di regolarità Contributiva) di appena 3mila euro, registrata a settembre 2017, comporterebbe enormi problemi occupazionali per oltre mille lavoratori della Capodarco impegnati nei servizi di call-center del numero verde regionale e per quelli dei servizi di sportello Cup (in verità già aggiudicati ad altre ditte sul finire dello scorso anno). Il motivo è quello già più volte denunciato della mancanza nelle gare in questione della clausola sociale di riassorbimento del personale che espone tutto il personale della Capodarco, nonostante le rassicurazioni sindacali, a dover rischiare la disoccupazione e/o comunque condizioni di reimpiego al ribasso con le ditte subentranti. Nel frattempo la Capodarco ha comunicato che presto il problema del Durc irregolare verrà risolto, ma allora ci domandiamo come mai la Centrale Acquisti della Regione Lazio ha compiuto una scelta così avventata pubblicando sul Burl lo scorso 25 gennaio l’esclusione dalle gare della Capodarco, rischiando di provocare anche enormi danni di immagine alla stessa società”. Maritato, quindi, continua: “Su questa situazione assordante è anche il silenzio dei sindacati che continuano a far finta che il problema delle clausole sociali delle gare nelle quali è impegnata Capodarco non esiste, forse per non disturbare il grande circo della rielezione del Presidente della Regione. Ma se ciò non bastasse, il Primo febbraio si sono aggiunti anche i problemi giudiziari del Sindaco della Capodarco, Gianluca Cezza coinvolto nell’inchiesta Ferrovie del Sud. Si potrebbe definire un vero percorso ad ostacoli che getta ancora di più nell’angoscia migliaia di lavoratori della Capodarco che vivono ormai da alcuni anni una situazione di incertezza e precarietà e che attendono da questa Amministrazione regionale dopo le vane promesse una risposta di certezze e non certo le chiacchiere del meno noto fratello del Commissario Montalbano. Nicola Zingaretti esca dal silenzio”, conclude l’esponente FI, Michel Maritato.