Il sindaco Stelliferi: “Grande lavoro di squadra, grazie a tutta la cittadinanza”.
Anche Caprarola è stata investita dall’emergenza neve di questi giorni ma, grazie a pronti e tempestivi interventi ben coordinati e sapientemente condotti, ha saputo fronteggiare al meglio i disagi derivanti dal maltempo, consentendo ai cittadini di ritornare presto alla normalità.
“Il merito di questo successo – commenta il sindaco Eugenio Stelliferi – va adeguatamente riconosciuto alla squadra di intervento che ha agito seguendo le parole d’ordine: concertazione, collaborazione, coordinamento, disponibilità e finalizzazione al benessere della popolazione”.
“Un grazie speciale – continua Stelliferi – va quindi a tutti quei volontari uomini e donne di Caprarola che, nel primo giorno di emergenza e in quelli successivi, si sono attivati fin dalle 5 del mattino e ininterrottamente fino alle ore 20 della sera, mettendosi a disposizione di tutta la cittadinanza per ripristinare la regolare viabilità e ridurre il più possibile i disagi del maltempo e della neve. Il nostro incondizionato ringraziamento va, in particolare, ai ragazzi della Protezione civile che, utilizzando mezzi comunali e mezzi in dotazione alla stessa Protezione civile, hanno fronteggiato mirabilmente l’emergenza. Il loro intervento non si è limitato sono alla pulizia delle strade ma è entrato nel dettaglio delle esigenze di particolari cittadini necessitanti di cure mediche o terapie vitali, fronteggiando l’urgenza con trasporto verso le adeguate strutture sanitarie”.
“Un grazie – conclude il primo cittadino – va anche all’esecutivo che è sempre stato presente cercando di coordinare tutte le azioni intraprese per fronteggiare i disagi e a tutti i cittadini che, mossi dal grande senso di responsabilità civica, hanno aiutato a rimuovere la neve dai passi carrabili fornendo anche aiuto alle persone più anziane per liberare gli ingressi delle abitazioni e/o per i necessari approvvigionamenti. Tutto questo rende grande una comunità che sa mettersi in campo nel momento nel bisogno per fronteggiare l’emergenza”.