CARABINIERI ESEGUONO UN DECRETO DI SEQUESTRO PREVENTIVO NEI CONFRONTI DELL’EX DIRETTORE DELL’U.O.C. INGEGNERIA DEL “SAN CAMILLO-FORLANINI”
ARRESTATO PER CORRUZIONE A NOVEMBRE 2016. SIGILLI A 4 IMMOBILI E 7 CONTI CORRENTI BANCARI.
Questa mattina, i Carabinieri della Compagnia Roma Trastevere hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal Tribunale di Roma – Sezione specializzata delle misure di prevenzione – su proposta della Procura della Repubblica, nei confronti dell’ex Direttore dell’U.O.C. dell’Ospedale “San Camillo-Forlanini” arrestato il 3 novembre del 2016 insieme ad altre 9 persone con le accuse di corruzione, peculato e turbativa d’asta.
I militari hanno apposto i sigilli a 4 immobili – 3 appartamenti e un locale commerciale ubicati in via Giolitti e via Nino Bixio del valore complessivo di 1.290.000 euro – e sequestrato 7 conti correnti, uno dei quali presso una filiale di Varese.
Le attività traggono origine dagli sviluppi patrimoniali dell’indagine “Piramide” dei Carabinieri della Compagnia Roma Trastevere, nel corso della quale emersero rilevanti irregolarità nella gestione dei lavori pubblici eseguiti nell’azienda ospedaliera “San Camillo – Forlanini” lucrando sui fondi stanziati per adeguare l’accoglienza dell’azienda ospedaliera al Giubileo Straordinario, e l’indebito vantaggio patrimoniale acquisito dal destinatario della misura che sfruttò la sua posizione di pubblico ufficiale in qualità di direttore della “U.O.C. ingegneria” del citato plesso ospedaliero.