L’attuale amministrazione comunale di Civitavecchia, targata Movimento5 Stelle, è stata l’unica ad impostare un rapporto con il colosso energetico Enel in maniera istituzionale e corretta. Con la schiena dritta sulle questioni ambientali e rivolta al pedissequo rispetto dei contratti vigenti. Non è un caso che mentre precedenti sindaci ricevevano milioni di euro a pioggia (pratica contestata sia dal MEF che dalla Corte dei Conti) con cui hanno fatto centinaia di assunzioni nelle partecipate o tappati i buchi nel disastrato bilancio del Comune, questa amministrazione ha chiesto modifiche alle prescrizioni ambientali per interventi effettivamente a favore dell’ambiente (come i nuovi bus a metano, i parchi, gli interventi sull’acquedotto) ed ha attualizzato l’accordo del 2008 con altri interventi, come la spinta alla mobilità elettrica. Si è inoltre controllato che i fondi stanziati per l’Università arrivassero davvero all’Università, salvandola da un fallimento che sembrava ormai scontato, ed è uscita dall’inutile consorzio per l’osservatorio ambientale ridando le centraline all’unico ente certificatore effettivamente riconosciuto dalla legge, ARPA Lazio. Capisco che la campagna elettorale è iniziata e capisco la logica della vecchia politica che fa la gara a chi la spara più grossa. Credo però che i cittadini abbiano, soprattutto grazie al web, la possibilità di informarsi sulle azioni dell’amministrazione anche in maniera diretta: aspetto molto importante calcolando che una parte della stampa locale è di diretta proprietà di personaggi politici del comprensorio. Condivido appieno l’intervento del Sindaco, in riferimento alla puntata di Presa Diretta: uscire dalle fonti fossili è una delle priorità di questo paese, priorità da sempre oggetto dell’azione politica del Movimento 5 Stelle. Solo grazie ad una seria interlocuzione con il Governo, priva di sterili campanilismi e allargata al tessuto sociale, potremo ottenere il massimo per Civitavecchia.
Salvatore Cardinale
Consigliere Comunale M5S