“Care” elezioni regionali
I candidati in odore di successo chiamati a migliorare i servizi e abbassare le tasse.
Si va al voto mentre anche le tv nazionali si sono accorte che siamo la città più tartassata.
Elezioni regionali ad un passo. Un tema che a Civitavecchia conta, non poco, anche perché la popolazione ha “scoperto” (è ironia) di essere la città con le tasse più salate, come dimostrato da un video trasmesso dalla popolare trasmissione Mediaset Quinta colonna. Reportage che ha messo in evidenza anche il fatto che a fronte di questa spesa abnorme richiesta dall’amministrazione comunale a 5 stelle ai cittadini, la qualità dei servizi sia peggiorata verticalmente. Cose che chi guarda la tv tra il Marangone e il Mignone sapeva già. Ma proprio per questo la scelta che domenica si potrà fare sui consiglieri regionali che questo territorio può esprimere dovrà essere ben ponderata, per far sì che il nuovo consiglio regionale, in attesa del cambio della guardia al Pincio, cominci a sostenere questa popolazione abbandonata a se stessa almeno fornendo alcuni servizi, e si sa quanto la Regione conti in molte materie, dalla sanità al trasporto, all’ambiente e così via.
Quindi, occhio alle candidature. A sinistra Gino De Paolis ha dimostrato di tenere al territorio e parte con la fresca inaugurazione dello Hospice oncologico nella sua corsa con la Lista Zingaretti per cercare una conferma alla Pisana. Nel Pd si gioca forte sulla Pisana con Marietta Tidei, che a ben vedere potrebbe persino occupare una poltrona da assessore regionale che per Civitavecchia potrebbe essere strategica. Nel centrodestra invece spira forte il vento di novità, soprattutto in Forza Italia, dove il nome di Roberto D’Ottavio richiama alla mente dei sostenitori la splendida rinascita del partito che lui stesso ha guidato come coordinatore comunale: un volto nuovo, quello di D’Ottavio, per le istituzioni m a già affermato in ogni campo (dall’imprenditoria, allo sport, alla politica) in cui ha messo la faccia. Aria nuova anche nella Lega, con Alessandra Riccetti che ha conosciuto le istituzioni sotto le 5 stelle per comprendere che quel simbolo si coniuga col cambiamento solo se si preventiva un cambiamento in negativo.
Fuori da questi due schieramenti, spicca la lista dello Scarpone di Pirozzi, che ha in Roberto Bacheca, ex sindaco di Santa Marinella, la sua punta di forza: l’obiettivo (non dichiarato) è essere il primo del collegio nella lista a sostegno del sindaco di Amatrice.