natasha carrocci

“I giovani dovrebbero rappresentare il punto di riferimento di una società, poiché essi costituiscono la forza del domani. Eppure oggi assistiamo ad un vero malessere giovanile, i quali non riescono a sentirsi realmente integrati nella società poiché questa non da risposte e soluzioni corrette ai loro problemi. Questo fa si che i miei coetanei facciano fatica a sviluppare un progetto di vita, vivendo “schiacciati” sul presente, passando da un’esperienza frammentaria all’altra. All’interno di questo scenario, questi ultimi si dividono in due grandi blocchi: quelli che hanno la capacita di riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficoltà, e quelli invece che rimangono “bloccati” in questa realtà sviluppando un vero e proprio stato di devianza con una forte perdita di identità in virtù del fatto che i modelli di riferimento vengono meno (a Civitavecchia si registra una percentuale di 7 su 10). Nasce così l’esigenza di ampliare e diversificare gli interventi per e con i giovani: percorsi di inclusione sociale (legge 285) o meglio favorire esperienze di lavoro guidate e retribuite che vadano a coprire diverse mansioni ed aree. Da quella sociale, (volontariato in aiuto di persone in difficoltà a supporto delle associazioni sociali) ambientale (cura dei parchi, piazze e del verde pubblico a supporto dell’ufficio manutenzione del comune) a quella amministrativa (a supporto dei diversi uffici comunali della cultura, del sociale etc.). Concludendo vorrei citarvi una bellissima frase di  papa Giovanni XXIII «Molti oggi parlano dei giovani, ma non molti parlano ai giovani».

Lo ha dichiarato Natasha Carrocci, Pd Civitavecchia

 

image_pdfScarica articolo (pdf)image_printStampa articolo

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com