Caos nella cartellonistica pubblicitaria: «Manca il regolamento, ma gli altri lavorano ed io no».
“La mia azienda sta attraversando un momento di difficoltà perché questa amministrazione, mi pare, non sia del tutto imparziale”. Lo sfogo di Daniele Lucarelli, raccolto ai microfoni della nostra web TV mette alla luce una situazione paradossale ma nello stesso tempo meritevole di un intervento della magistratura. Stiamo parlando della cartellonistica pubblicitaria, tema venuta alla ribalta nelle ultime settimane dopo la polemica tra comune e Ops, quest’ultima società che gestisce gli spazi pubblicitari in città con il primo cittadino che annunciava vittorie giudiziarie, subito smentito dai legali della Ops. Proprio a margine di questo episodio, ecco a denuncia di Lucarelli. “Questa amministrazione mi ha fatto togliere il video pubblicitario a largo Monsignor d’Ardia per il quale sto ancora pagando il canone alla società che gestisce gli spazi; un cartellone in cui erano inserite anche informazioni del Comune a titolo gratuito. Ho chiesto di poter installare i cartelloni in diverse zone della città e mi è stato sempre negato, affermando che manca una regolamento e fino a quando non ci sarà, non sarà possibile farlo”. Tutto quo? No perché Lucarelli va avanti nella sua denuncia. “Io non posso installare ma un altro imprenditore locale lo può fare tranquillamente e ne ho le prove. Tutto quello che dico può essere verificato immediatamente” . Chissà cosa ne pensa l’assessore competente? Di sicuro se i fatti fossero confermati, per i grillini sarebbe un’altra bella figuraccia.