“Spettabile avv. Tidei,
la formulazione del piano triennale 2017 – 2019 è stata fatta sulle esigenze che sono state segnalate essere urgenti e comunque da avviare.
Non chiedo e non rivendico la paternità di nessuna di queste attività. Ho solo chiesto di capire se erano utili o meno ai cittadini di Civitavecchia e, in accordo pieno con la maggioranza, sono state portate in Commissione e Consiglio.
Io lavoro con spirito di servizio. Sono in pensione, non ho velleità politiche e non ho ambizioni di “carriera”. Lavoro bene con i ragazzi del Movimento 5 Stelle perché trovo che abbiano ancora il sacro fuoco della politica buona. Poi di errori ne possiamo commettere tutti, io per primo.
L’esperienza in politica è importante così come la freschezza dei propositi. Far politica implica di fare delle scelte secondo la propria logica e coscienza. Importante non farle per interesse personale. Sono qui quindi, oltre che per mettere a disposizione la mia esperienza, solo per aiutare la mia città d’origine, per dare il mio contributo a migliorare questa Italia screditata, almeno finché testa e gambe me lo permetteranno, che vede molti giovani, tra cui mio figlio, andarsene all’estero dichiarando che difficilmente torneranno. Vorrei dimostrare il contrario. Che possiamo invertire il “trend”, come dicono gli economisti, da discendente cronico a lievemente in ascesa. Mi piace molto l’idea di un nuovo “Risorgimento” ma sarei supponente.
Fatta questa premessa, pur non avendo potuto raccontare in Consiglio Comunale tutto (erano le 22,30), Le confermo che ho lavorato anche sulle carte della sua amministrazione ed ho chiesto ad un suo collaboratore al progetto dell’area ferroviaria di aiutarci a ricomporre i “faldoni” che si sono un po’ svuotati perché l’importante è essere efficienti ed efficaci. Nessuno mi ha raccontato altro di quello che Lei asserisce nella dichiarazione ad una tv locale.
Sono pronto a riconoscere tutti i meriti a chi spettano perché, se fatto per migliorare Civitavecchia, non importa la paternità ma il poterlo realizzare, farne godere i frutti ai cittadini.
So che i tempi della pubblica amministrazione sono intollerabilmente lunghi per chi ha un mandato breve (e 5 anni sono un soffio), se poi si accorcia per motivi imprevisti, diventano irrisori. Capisco quindi il disappunto nel vedere attribuire ad altri qualcosa che si pensa proprio.
Sono pronto ad ogni consiglio che chiunque vorrà darmi per realizzare i progetti per Civitavecchia. D’altronde una buona idea rimane tale a prescindere da chi la presenta e l’obiettivo del M5S nelle istituzioni non è quello di appuntarsi spillette al petto ma migliorare la vita dei cittadini”.
Alessandro Ceccarelli
Assessore ai Lavori Pubblici e Urbanistica