Ceccarelli fa il punto sulla situazione idrica
“Che è successo in questi giorni?
Partirei da ieri.
È acclarato che non arriva più una goccia d’acqua dell’Oriolo a CV. C’è una rottura/ sfilamento nella condotta sopra S. Marinella. I mezzi della ditta con i nostri baldi operatori dovevano partire oggi per riparare ma con questa pioggia significa non arrivare ad alcun risultato in mezzo al fango. Proprio adesso che ci serviva quest’acqua!
La clip e le foto che vedete, la dicono chiaramente su quanto sta accadendo a Lasco del Falegname. Il Mignone e un corpo idrico superficiale e riceve acqua da altri corpi idrici analoghi che trascinano inevitabilmente terra. Se avessimo un grande bacino di calma prima della captazione, nulla di grave. Invece il nostro bacino, che vedete in una delle foto, ad oggi è pieno di sabbia fangosa e l’invaso ha una profondità esigua. Trascina terra anche da lì. Non ci possono aiutare neanche i filtri a sabbia (uno vuoto in una foto) perché la torbidità è eccessiva. Tra le attività che deve fare ENEL, c’è anche il dragaggio dell’invaso. Peccato che si stia aspettando l’autorizzazione della Regione non mi ricordo più da quanto tempo. Un’altra storia come quella dei fondi per la progettazione delle opere per stabilizzare le frane! Mica capiscono quali conseguenze ha l’inerzia nelle pratiche!
Capisci bene in questi casi la differenza tra una sorgente profonda (Oriolo) ed una captazione superficiale (Mignone). Oriolo non risente della stagionalità. Oriolo ha sempre la stessa qualità e trasparenza.
Il “vecchietto” va amorevolmente curato. Non c’è storia.
Proseguono i lavori sulle perdite. Un’altra foto da incorniciare dopo quella della saracinesca decapitata di domenica. Nell’ultima foto , che mi è stata mandata da C e da P, c’è un raro tratto di tubo da due pollici (diametro circa 5 cm) sostituito . Una rarità”.
Lo ha comunicato Alessandro Ceccarelli, Assessore all’Urbanistica