Ceccarelli: «Il sogno? Rifare il sottopelle»
Intervista all’assessore Alessandro Ceccarelli: ecco il piano (e i costi) delle opere pubbliche.
L’assessore Alessandro Ceccarelli è stato intervistato in merito al piano triennale delle opere pubbliche da 0766news. “Sto cercando di rimuovere i vincoli normativi per anticipare le mosse da fare nel 2018, ma la burocrazia è sempre dietro l’angolo”. Ma i tempi non si sanno: “Devo parlare ancora con gli uffici per terminare le operazioni entro l’inizio del 2019”. E le priorità? “Nel triennale ci sono grosse somme per rifare le strade, principalmente da cose che non abbiamo spese, nel 2018 produrrò le spese che sono necessarie per l’ordinario sommandole allo straordinario . L’incognita acqua è qualcosa di difficile da prevedere e cercheremo di lavorare con Acea affinché intervenga con i suoi mezzi, che sono superiori ai nostri. Ma smentisco che i casi di salmonella di San Liborio siano dovuti alla qualità dell’acqua. L’Asl ci sta talmente addosso che è praticamente impossibile che la popolazione non sappia quando c’è l’acqua inquinata, sono misure estremamente cautelative: il normale sistema di protezione del corpo umano le supera tranquillamente”
Ma il sogno nel cassetto resta in questi paraggi: l’assessore Ceccarelli lo chiama “rifare il sottopelle. Cioè aprire Civitavecchia, così ridiamo lavoro anche al settore edile. Rifare fogne, rifare acqua, portare l’acqua industriale in giro per la città, per innaffiare, per pulire. E poi evitare, mettendo dei condotti attrezzati, che continuamente passi Telecom, passi Fastweb e così via”.