Centro per l’impiego, l’assessore Di Paolo ricorda: «A chiudere la sede fu la Regione»
RIAPERTURA DEL CENTRO PER L’IMPIEGO: «ANNULLAMENTO CONTRATTO ATTO DOVUTO. SUPERARE L’IMPASSE BUROCRATICO».
«Siamo coscienti che i civitavecchiesi devono avere al più presto la possibilità di accedere ad un centro per l’impiego in città, senza dover andare in altre sedi per le loro esigenze. Ricordiamo che la sede di Civitavecchia è stata chiusa per univoca decisione della Regione e senza interpellare il Comune. Tuttavia, proprio quando si era sul punto di procedere alla sistemazione dell’immobile individuato, dopo una lunga procedura, rallentata inevitabilmente dal periodo di pandemia e dalla cronica carenza di personale (il Patrimonio, come è noto, ha perso anche il dirigente, purtroppo!), il contratto di locazione per la nuova sede è stato annullato dagli uffici a causa di accertate irregolarità, a seguito delle verifiche previste per legge a posteriori. La volontà di questa amministrazione è di riaprire il prima possibile, per questo sta lavorando incessantemente, ma la politica non può scavalcare un procedimento amministrativo avviato, che è di esclusiva competenza tecnica. Tuttavia, nello spirito di collaborazione che abbiamo sempre dimostrato, siamo a disposizione per ragionare con la Regione per qualsiasi risoluzione si possa adottare per superare questo impasse burocratico». Così l’assessore al Patrimonio Emanuela Di Paolo.