Centro storico pedonale, problemi per i residenti
L’amministrazione pensa ad alcune modifiche sugli orari facendoli slittare in aree prettamente serali come quella di piazza Saffi. L’assessore Pescatori: “Dobbiamo contemperare le esigenze di tutti”.
Proteste da parte dei residenti dopo l’avvio della fase sperimentale per l’area pedonale temporanea nel centro storico cittadino. Parliamo di piazza Saffi, via Carducci, salita dell’Arciconfraternita del Gonfalone, piazza Leandra, via Manzi e stradine interne che dalle 12 alle 2 del mattino e fino al 31 ottobre saranno area pedonale e transennata. Ma alcuni residenti hanno fatto notare la cronica mancanza di posti auto nella zona, situazione resa ora ancora più complessa anche considerando che la maggior parte dei locali, soprattutto in piazza Saffi, aprono solo nel tardo pomeriggio. Proprio per questo l’amministrazione comunale ha intenzione di apportare alcune modifiche. “Abbiamo dato attuazione – ha spiegato l’assessore al Commercio Claudia Pescatori – ad un provvedimento che ha visto la luce nel 2008, riprendendolo ed indicando la sperimentalità e la straordinarietà proprio in virtù della ripartenza post covid, è infatti temporalmente legato all’azione indicata dal governo nel dl Rilancio che consente ampliamenti e nuove richieste di occupazione suolo pubblico fino al 31 ottobre 2020. Il commercio è una componente essenziale per mantenere la socialità nei quartieri, che con le serrande abbassate rischierebbero di essere consegnati al degrado”. Ma l’amministrazione intende contemperare le esigenze di residenti e commercianti. “Ad esempio – ha sottolineato Pescatori – su piazza Leandra insistono locali aperti solo in orario serale ed andiamo incontro all’estate quindi potremmo rivedere gli orari per la chiusura al traffico, mantenendo per i ristoranti la possibilità di lavorare senza traffico ma consentendo l’accesso ai residenti in orari più flessibili.