Candidati, il veto di Lucantoni su Bruno Ricci. E spunta anche De Antoniis.
Centrodestra ancora in alto mare per quanto riguarda la candidatura da opporre a Pietro Tidei. Allo stato delle cose, si registra un muro contro muro tra alcune anime disperse della possibile coalizione. Ad incombere è soprattutto, come pare evidente,
l’epilogo dell’amministrazione comunale uscente, che ha lasciato sul terreno politico numerose scorie difficili da smaltire.
Ecco allora che il progetto che ha preso un ruolo centrale nel post-Bacheca è quello che vede in lizza Bruno Ricci.
Ma i veti insistono. A febbraio Stefano Lucantoni, uno storico esponente dell’area di centrodestra, ha lanciato Santa Marinella 4.0. esiste già un sito internet e una pagina facebook con alcuni contenuti, molti dei quali improntati a programma, e ciò rappresenta
già un primo segnale della volontà di rappresentare una lista in campo. Come detto però c’è anche un veto partito da questi lidi all’indirizzo degli altri possibili attori nel campo alternativo al centrosinistra.
La risposta da parte di Massimiliano Calvo e Roberto Broccoli, i promotori del Movimento civico che vede in Bruno Ricci il possibile leader, è stata dura. “A giudicare dalle dichiarazioni di Lucantoni sulla stampa abbiamo constatato che il nostro
appello a mettere da parte i personalismi non è stato recepito. Questa mania di protagonismo ci piacerebbe sapere da dove viene e soprattutto a cosa porta”.
Proseguono Roberto Boccoli e Massimiliano Calvo: “Noi siamo del parere, come sempre, che saranno i cittadini a giudicare da chi vogliono essere rappresentati. Lucantoni, con le sue dichiarazioni, dimostra di non saper condividere programmi e idee per il futuro, ma solo la capacità di avere pregiudizi su chi ha collaborato all’interno della pubblica amministrazione negli ultimi anni. Abbiamo proposto dei tavoli di confronto appositamente per cercare di evitare “lotte interne” che interessano a nessuno.
Ma è evidente, a questo punto, che la loro lista non è interessata nemmeno a confrontarsi per il bene di Santa Marinella. Ribadiamo che il nostro movimento è invece aperto al confronto con chi vorrà condividere idee e programmi e non abbia pregiudizi personali”.
È tutto? Non ancora. Altri volti noti stanno sondando il terreno per comprendere se possono o meno essere della partita-sindaco. Tra questi Alfredo De Antoniis, già assessore al turismo, segretario cittadino della Lega. Che vuol far contare i voti ottenuti
dal partito politico di cui fa parte nel quadro generale della candidatura da esprimere.

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