Ceri, Gubetti: “Orsomando e De Angelis scambiano una condotta irrigua per uno scarico.”
L’Assessora alle Politiche Ambientali replica alle dichiarazioni dei due Consiglieri di opposizione sul tema della depurazione al Borgo di Ceri
“Si prova un certo imbarazzo a commentare l’ennesimo tentativo goffo e maldestro del duo di Consiglieri di opposizione Salvatore Orsomando e Aldo De Angelis che vogliono gettare fango sul lavoro dell’Amministrazione comunale, confermando ancora una volta di non essere minimamente informati e a conoscenza dei sistemi di depurazione e di impianti fognari. A Orsomando e De Angelis consigliamo di tacere la prossima volta per evitare di fare brutte figure se non sanno neppure riconoscere una condotta irrigua da una di scarico”.
“I due consiglieri potevano come numerose altre volte recarsi presso gli uffici comunali e verificare l’iter per l’installazione del depuratore provvisorio previsto per la frazione di Ceri, invece di andare in giro per i boschi che circondano la nostra frazione – ha dichiarato l’Assessora alle Politiche Ambientali Elena Gubetti – se così avessero fatto non avrebbero mai scambiato una condotta irrigua per uno scarico e un serbatoio interrato per un depuratore. Nelle immagini del loro video si vede infatti il serbatoio, che convintamente hanno fatto passare per un depuratore, confondendo le idee dei cittadini, dotato di una pompa automatica che aspira acqua dalla sorgente e riempie una vasca di epoca medioevale che si trova dall’altra parte del vecchio mulino e serve per irrigare i giardini del castello. La condotta che mostrano porta l’acqua al Castello dal serbatoio. Niente acque scure dunque ma acqua di sorgente per irrigare i giardini. Prima di trasformarsi in due goffi detective, magari avrebbero potuto informarsi meglio”.
“Informare i cittadini correttamente – prosegue la Gubetti – è uno dei ruoli della buona politica, cosa si sta facendo realmente a Ceri per far fronte ad una situazione che risale a centinaia di anni fa? Grazie al lavoro sinergico e di grande collaborazione con la Capitaneria di Porto, che vogliamo nuovamente ringraziare per il lavoro che quotidianamente svolge a favore della tutela dell’ambiente e della cittadinanza, abbiamo avviato un’attività di indagine per risalire a tutti gli scarichi presenti nel nostro territorio. In questo contesto è stata trovata una soluzione anche per il Depuratore di Ceri, un progetto non semplice, dato che l’intero Borgo si trova su un costone tufaceo e non era assolutamente possibile collegare gli scarichi all’interno del paese.
“È stato dunque realizzato un collettore che intercetterà gli scarichi sotto la rupe e nelle prossime settimane sarà posizionato un depuratore temporaneo, con notevole sforzo economico da parte dell’Amministrazione comunale, realizzato con dei moduli prefabbricati che consentirà una depurazione in tabella 4 e che resterà in funzione fino alla completa realizzazione di quello definitivo a cui provvederà ACEA. Sono stati affrontati e superati numerosi ostacoli per arrivare a questa soluzione, tra cui l’attraversamento delle diverse proprietà , risolti con l’impegno degli uffici e la collaborazione dei cittadini.”