La Giunta comunale di Cerveteri nelle prossime ore delibererà la proroga della scadenza della prima rata della TARI a sabato 30 giugno 2018. In questi giorni abbiamo ricevuto diverse segnalazioni da parte dei cittadini relativi al mancato recapito degli avvisi di pagamento della TARI. Da una verifica effettuata è emerso che vi è stato un problema tecnico nella stampa dei bollettini, la cui prima scadenza è fissata per domani, giovedì 31 maggio.
“Appena venuti a conoscenza del problema – chiarisce il Vicesindaco di Cerveteri Giuseppe Zito – abbiamo provveduto a predisporre una proroga della scadenza della prima rata e alla ristampa degli avvisi di pagamento non consegnati aggiornando la scadenza alla data al 30 giugno. Ovviamente tutti i cittadini potranno beneficiare della proroga della scadenza della prima rata dal 31 maggio al 30 Giugno. A tal fine è utile ricordare che negli avvisi di pagamento i cittadini troveranno sia il bollettino per effettuare il pagamento in un’unica soluzione che i bollettini prestampati con le tre rate. “
“Nel 2018 – prosegue l’Assessore all’Ambiente Elena Gubetti – il costo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti è diminuito grazie al minor conferimento in discarica dell’indifferenziato scendendo da € 6.646.448 del 2017 a € 6.163.087,05 del 2018. Tuttavia non sarà possibile un confronto tra gli avvisi del 2018 e quelli del 2017 in quanto lo scorso anno le tariffe hanno beneficiato del contributo della Città Metropolitana di 1 milione di euro quale incentivo per l’avvio della raccolta differenziata Porta a Porta su tutto il territorio, contributo che abbiamo riversato interamente sotto forma di sconto per tutti gli utenti con uni risparmio di circa il 20% per tutti. I cittadini devono invece fare il confronto con le bollette del 2016 – prosegue l’Assessore Gubetti – la città di Cerveteri produceva circa 22.000 tonnellate di rifiuti di cui oltre 21.000 venivano conferite in discarica. Infatti la percentuale di raccolta era ferma al 14%. Nel 2017, anno in cui la raccolta differenziata è partita sull’intero territorio, abbiamo prodotto 17.648.230 tonnellate di cui solo 5.500 tonnellate sono state conferite in discarica raggiungendo una percentuale che supera il 65%. Dunque gli utenti potranno verificare che grazie all’impegno di tutti è stato possibile passare da una raccolta stradale ad una raccolta porta a porta, che per come è concepita è molto più costosa, e da una percentuale del 14% ad una del 65% dunque con un grande guadagno per l’ambiente mantenendo i costi del 2016.”
Ogni informazione relativa agli avvisi di pagamento si può richiedere presso l’Ufficio Tributi sito al Parco della Legnara oppure chiamando il numero 0699552722