Arriva un giro di vite contro la pratica incivile di non separare correttamente i rifiuti. L’Amministrazione comunale di Cerveteri, coadiuvata da una Task force composta da Polizia locale e Guardie Ambientali, scende in campo con un’azione di contrasto nei confronti di quelle utenze che non fanno correttamente la raccolta differenziata contribuendo a conferire in discarica molti più rifiuti di quanto si dovrebbe, con un aggravio di spesa per la collettività”.
“Su disposizione dell’ufficio ambiente, sono iniziati ieri mattina i controlli a tappeto dei mastelli e dei contenitori carrellati, per accertare il corretto conferimento delle frazioni secondo calendario settimanale. I primi controlli hanno riguardato 16 utenze commerciali di Cerenova e hanno portato ad elevare 8 verbali per la mancata differenziazione dei rifiuti e per il mancato rispetto dell’ordinanza che prevede di esporre i mastelli solo per la raccolta e ritirali dopo lo svuotamento. Inoltre sono stati sanzionati anche due cittadini privati che avevano buttato i loro rifiuti all’interno dei carrellati di un commerciante. Si tratta di un’azione di contrasto al “conferimento selvaggio” dei rifiuti non conformi; le azioni messe in campo sono principalmente rivolte ad educare gli utenti per garantire un corretto svolgimento del servizio e mantenere le condizioni di decoro e igiene della nostra città.
I controlli continueranno nei prossimi giorni e gli accertamenti riguarderanno, soprattutto i contenitori del rifiuto indifferenziato, nel quale sono conferiti impropriamente organico, carta, vetro e plastica, che possono essere utilmente riciclati, anziché finire in discarica. Fare correttamente la raccolta differenziata è un dovere civico e un obbligo di legge, che aiuta a salvaguardare l’ambiente e permette di contenere i costi dei servizi per i cittadini”, afferma l’assessorato comunale all’Ambiente, che sottolinea come “gli obiettivi cui, gestendo correttamente i rifiuti, contribuisce con senso di responsabilità la maggioranza dei nostri cittadini (grazie ai quali in 3 anni di attuazione del servizio ‘porta a porta’ la raccolta differenziata comunale è aumentata di oltre il 55%), non possono essere messi in discussione dai cosiddetti ‘ furbetti’, da chi contravviene alle disposizioni sulla corretta separazione dei materiali e vanifica così anche gli sforzi di tutti i cittadini che invece si comportano in maniera virtuosa”.