Il Sindaco Alessio Pascucci: “se certi individui impiegassero il proprio tempo a leggere libri anziché fare fotomontaggi oltraggiosi sarebbero uomini migliori di quelli che sono ora”.
“Siamo tutti Anna Frank”. Riporta questa scritta la gigantografia che da questa mattina cala dalle finestre della Sala Giunta del Palazzo comunale di Cerveteri.
Un messaggio forte contro ogni forma di antisemitismo e di odio razziale quello che il Sindaco Alessio Pascucci ha voluto lanciare alla Cittadinanza a seguito dei gravi fatti avvenuti durante la nona giornata di campionato di Serie A, quando tra gli spalti dello Stadio Olimpico di Roma in occasione della partita Lazio – Bologna sono stati ritrovati una serie di adesivi raffiguranti l’immagine di Anna Frank con la maglietta della squadra della Roma.
“Quello che è accaduto allo Stadio Olimpico è un fatto di una gravità inaudita – ha dichiarato Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri – quello che dovrebbe essere un luogo di sport, di unione e amicizia come uno stadio, un posto adatto alle famiglie, ancora una volta è uno scenario in cui alcuni individui, perchè chiamarli tifosi non è certamente la parola più appropriata, sfogano la propria frustrazione e il proprio odio. Sicuramente chi si è reso protagonista di questo gesto inqualificabile, non conosce minimamente la storia di Anna Frank, un’adolescente deportata ed uccisa dalla follia nazifascista ad appena 16 anni solo perché ebrea”.
“Ma l’elemento che forse mi sconvolge maggiormente di tutta questa vicenda – prosegue il Sindaco Alessio Pascucci – è che alcuni dei responsabili, già individuati dalle telecamere dello Stadio, sono dei ragazzi minorenni, che fortunatamente per loro non hanno mai vissuto sulla propria pelle l’orrore inenarrabile della Shoah. Se invece di impiegare il proprio tempo a fare fotomontaggi oltraggiosi alla memoria, lo usassero per aprire qualche libro in più, o magari leggessero ‘il Diario di Anna Frank’, diventerebbero uomini migliori di quelli che sono ora”.
“Per questo – dichiara il Sindaco Alessio Pascucci – abbiamo deciso come Amministrazione comunale di lanciare anche noi un piccolo ma significativo messaggio di vicinanza all’intera Comunità Ebraica, esponendo dalla Sala Giunta che affaccia sulla Piazza principale della nostra città, una gigantografia di Anna Frank, con l’auspicio che possa toccare le sensibilità di tutti e di riflettere su questo ennesimo grave episodio di antisemitismo. Nessuno deve dimenticare ciò che è stato”.
“Proprio ieri inoltre – conclude il Sindaco Alessio Pascucci – abbiamo scritto una lettera alla Presidente della Comunità Ebraica di Roma Ruth Dureghello, manifestandole la solidarietà dell’intera comunità di Cerveteri invitandola a venire a visitare la nostra città”.