La cittadinanza è invitata ad un momento di riflessione e dialogo, portando con se un paio di scarpette rosse, simbolo contro ogni forma di violenza
“Un momento di riflessione su una tematica troppo, drammaticamente attuale. Ancora oggi, nel 2018, in una società che si auspica essere civile, le cronache ci consegnano quotidianamente notizie di violenze nei confronti delle Donne. Maltrattate, abusate, picchiate e uccise per mano dell’uomo. Da parte di chi le dovrebbe amare, rispettare, tutelare proteggere ma che invece si trasforma nel loro carnefice. Per questo motivo, domenica 25 novembre alle ore 11.00, diamo appuntamento a tutta la cittadinanza alla panchina rossa posizionata all’ingresso del Palazzo del Granarone, luogo dell’Aula del nostro Consiglio comunale. Un’occasione per ricordare tutte quelle Donne vittima di violenza, in un numero purtroppo che ad oggi, non accenna a fermarsi”. Ad annunciarlo è Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri.
“In questi giorni con l’Assessorato alle Politiche Ambientali abbiamo provveduto a posizionare dieci panchine rosse, dislocate in tutto il territorio comunale, nei luoghi simbolici e di maggior passaggio della nostra città – ha dichiarato il Sindaco Alessio Pascucci – domenica mattina, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, saremo proprio in uno di questi luoghi simbolo scelti, quello del Granarone, dove si riunisce l’espressione massima della Democrazia e delle Istituzioni cittadine. In quell’occasione, deporremo una composizione floreale in ricordo di tutte le Donne vittime di violenza e saranno ovviamente ben accolte testimonianze, storie e gli interventi di chiunque voglia lasciare un proprio pensiero”.
“Ci piacerebbe – prosegue il Sindaco Pascucci – che domenica mattina fossero tanti i Cittadini presenti, così come le Associazioni di volontariato ed in particolar modo i giovani, che rappresentano il futuro della nostra società. La cittadinanza è invitata a portare con se, come simbolo della Giornata del 25 Novembre, un paio di scarpe rosse. In alternativa, per chi non avesse scarpe di colore rosso, si invitano i presenti a fare sul proprio viso un segno di colore rosso con il trucco”.