CERVETERI, IGIENE URBANA: VERSO LA GESTIONE PUBBLICA DEL SERVIZIO

A seguito della vertenza dei lavoratori MSA il Partito Democratico ha convocato un’assemblea pubblica sull’igiene urbana aperta a iscritti, simpatizzanti e cittadini.

L’assemblea svoltasi ieri, 7 Gennaio 2022, in collegamento remoto a causa del crescente numero di contagi Covid, ha riscosso un grande successo in termini di partecipazione e cogliamo l’occasione per ringraziare tutti i partecipanti.

Nonostante sulla stampa locale abbia avuto maggiore risalto, quella economica è risultata una rivendicazione marginale per i lavoratori e le lavoratrici del cantiere di Cerveteri.  Mentre la maggiore preoccupazione di lavoratori e sindacati è inerente la sicurezza del cantiere e in particolar modo dei mezzi.

Infine, ma non per ultima, vi è la discriminazione dei 24 lavoratori part-time assunti fuori dal contratto nazionale che l’azienda non vuole né stabilizzare né garantire pari trattamento.

Il Partito Democratico ha scritto al Servizio Pre.S.A.L. della ASL ROMA 4 al fine di richiedere una maggiore vigilanza rispetto alle condizioni di sicurezza del cantiere e al rispetto delle norme di contrasto alla diffusione del Covid-19. Inoltre il PD di Cerveteri ha assunto l’impegno di seguire con attenzione gli sviluppi della vertenza e chiederà un appuntamento al Sindaco e all’Assessore all’Ambiente per approfondire lo stato delle cose e mettersi a disposizione per affrontare questa lotta in maniera più incisiva.

Infine il PD ha voluto sottolineare il dovere della politica di tracciare una prospettiva per uscire dai rischi di gare di appalto il cui esito è ancora più incerto in questo settore.

Pertanto il Direttivo del PD vuole lanciare alla maggioranza di governo cittadino e alle altre forze politiche la proposta della gestione in house del servizio.

La gara effettuata nel 2015 vedeva aggiudicataria un’ATI composta da due società: Camassa e ASV. Oggi non c’è più nessuna delle due aziende. L’offerta migliorativa presentata dall’ATI in sede di gara non è stata attuata. Nonostante gli sforzi dell’A.C. il servizio non ha soddisfatto i cittadini di Cerveteri. Poiché il contratto di servizio si concluderà ad Aprile 2023 siamo convinti che ci sia il tempo per organizzare una gestione pubblica del servizio. Peraltro siamo certi che l’azienda pubblica potrebbe suscitare l’interesse di tanti altri comuni del comprensorio e rappresentare per loro uno strumento da utilizzare allo scadere dei loro appalti.

Peraltro la costituzione di un’azienda pubblica di servizi ambientali può essere una grande opportunità per chiudere il ciclo dei rifiuti sul territorio.

Confidiamo nel fatto che le forze politiche della città sosterranno la nostra proposta e che essa possa tradursi a breve in realtà trovando legittimazione all’interno del predisponendo bilancio di previsione.