Dalla prima edizione del 2007, la grande ola di buio si è propagata in ogni angolo del Pianeta.

L’amministrazione comunale aderisce all’iniziativa lanciata dal WWF in programma sabato 25 Marzo. Alle 20.30 i monumenti e i luoghi simbolo delle città di tutto il Mondo saranno spenti da ogni illuminazione. Nella circostanza saranno spente per un’ora le luci del Palazzo del Granarone aderendo all’appello globale e manifestando, simbolicamente, la lotta al cambiamento climatico a cui si unisce anche la comunità cittadina.

“L’obiettivo – spiega il sindaco Alessio Pascucci – non si ferma però al semplice spegnimento delle luci per una sera, ma punta a promuovere tra i cittadini e anche tra le Istituzioni una maggiore consapevolezza ed un impegno nuovo per un atteggiamento più responsabile nei confronti del nostro Pianeta. Sarà un modo per riflettere sull’enorme impatto ambientale dei consumi energetici che ognuno di noi, a casa, nel lavoro e nel tempo libero produce. Come avverrà in tante altre città del mondo, anche noi spegneremo le luci di un luogo simbolo della città”.

“Abbiamo scelto il Palazzo del Granarone – ha dichiarato l’Assessora all’Ambiente Elena Gubetti – che vediamo ogni sera suggestivamente illuminato dominare dall’alto il panorama e che ospita l’Aula Consiliare e la nuova Biblioteca Comunale. A livello globale si misurerà un risparmio energetico enorme”.

L’Earth Hour è un evento internazionale nato nel 2007 in Australia, promossa dal World Wide Fund for Nature Australia (WWF) e dal Sydney Morning Herald. L’Ora della Terra ha segnato spegnimenti celebri in tante città del mondo, persino di interi quartieri o monumento di particolare importanza come la Torre Eiffel di Parigi, il Colosseo di Roma e il municipio di Venezia.

 

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