Gli indumenti raccolti in questi cassonetti vengono selezionati e igienizzati e il materiale in buono stato viene mandato in paesi in via di sviluppo o avviato al mercato degli abiti usati.
L’Assessora Gubetti: “troppo spesso confusi per pattumiere! Sono dei semplici punti di raccolta abiti”.
“È in corso a Cerveteri la rimozione dei cassonetti per la raccolta di indumenti usati da tutto il territorio comunale. Non si tratta di una rimozione definitiva però. Tra pochi giorni infatti verranno posizionati 32 nuovi cassonetti più altri due presso l’Isola Ecologica che saranno a disposizione di tutta la cittadinanza”. Ad annunciarlo è Elena Gubetti, Assessora all’Ambiente del Comune di Cerveteri, che con l’occasione spiega anche il percorso di riciclo degli abiti recuperati dalla cittadinanza.
“All’interno di questi cassonetti – spiega l’Assessora Elena Gubetti – è possibile conferire indumenti, abiti e vestiti, biancheria per la casa, accessori, giocattoli di pezza, borse, cappelli, coperte, maglieria e scarpe. Non si posso invece conferire stracci, materassi, stivali di gomma, pattini e tutti i materiali non tessili. Questo semplice gesto consente di avviare al recupero questi materiali che se non correttamente differenziati finirebbero nelle nostre discariche quando invece possono avere una seconda vita”.
“Gli indumenti raccolti in questi cassonetti – ha dichiarato l’Assessora all’Ambiente Elena Gubetti – vengono selezionati e igienizzati e il materiale in buono stato viene mandato in paesi in via di sviluppo o avviato al mercato degli abiti usati. Il rimanente viene riutilizzato per la produzione di nuovi tessuti con risparmio idrico ed energetico rispetto a tessuti ottenuti da materia prima vergine. Di tutto il raccolto, il 50% degli indumenti risulta ancora utilizzabile, mentre il 15-20% viene usato come stracci per industrie meccaniche. Analoga percentuale viene trasformata in lana rigenerata”.
“Purtroppo però – prosegue la Gubetti – molto spesso siamo costretti a vedere situazioni in cui questi cassonetti vengono confusi per una pattumiera, soprattutto negli spazi circostanti, dove qualcuno anziché utilizzare il regolare servizio di raccolta a domicilio, abbandona buste di rifiuti contenente qualsivoglia genere di scarto. Ci tengo a ribadirlo: quelli non sono posti dove buttare rifiuti! Quelli sono solamente dei piccoli punti di raccolta di abiti ed indumenti usati che anziché finire in discarica, se in buono stato, verranno riutilizzati in altri modi”.