Cerveteri, Pamela Baiocchi (Delegata Politiche Scolastiche): ‘le scuole del futuro, tra tecnologie e lotta al cyberbullismo’
La Delegata del Comune di Cerveteri insieme all’Assessora Francesca Cennerilli incontrano le scuole del territorio con delle mattinate formative.
Si è aperto oggi con l’incontro ‘Scuole del futuro’ il ciclo di iniziative che Pamela Baiocchi, Delegata alle Politiche Scolastiche del Comune di Cerveteri, insieme all’Assessora alla Pubblica Istruzione Francesca Cennerilli, hanno organizzato presso l’Aula Consiliare del Granarone insieme agli studenti e alle docenti delle scuole di Cerveteri.
Hanno partecipato al convegno, la Dottoressa Federica Bruschini di Data Scientist, e il Dottor Stefano Capezzone, Ingegnere Elettronico e Membro dell’Associazione Roma Makers FAB LAB di Roma.
“Una mattinata estremamente propositiva, che ha coinvolto e visto partecipare in maniera attiva i piccoli delle nostre scuole – ha dichiarato la Delegata Pamela Baiocchi – i bambini e le bambine, dopo aver ascoltato i relatori sono passati poi alla pratica, e divertendosi hanno potuto apprezzare come in un futuro, speriamo non troppo lontano, si potrà studiare anche giocando, anche con quelle attrezzature che a primo impatto possono sembrare dei giochi ma che in realtà sono dei veri e propri strumenti di lavoro”.
Il prossimo appuntamento dedicato alle scuole, si svolgerà venerdì 27 aprile alle ore 09.30 sempre presso l’Aula del Granarone. Un incontro su quella che sta diventando una vera e propria piaga sociale della società odierna: il cyberbullismo.
“Mai come in questo momento l’incontro che abbiamo in programma per venerdì 27 aprile sul cyberbullismo risulta essere importante – ha dichiarato la Delegata Pamela Baiocchi – soprattutto nelle ultime settimane sono tantissimi i casi di cronaca a livello nazionale che vedono coinvolti soprattutto gli adolescenti, e spesso anche bambini, presi di mira sui social, derisi, insultati, umiliati, semplicemente perché non seguono le tendenze o le mode. Oramai scende sempre di più l’età in cui i ragazzi si iscrivono ai social network, così come è sempre bassa l’età in cui possiedono smartphone e tecnologie in grado di realizzare immagini e video da poter poi diffondere. L’incontro che proponiamo avrà dunque una duplice funzione: da un lato di sensibilizzazione nei confronti di tutti, un invito ad utilizzare internet sempre in maniera responsabile, dall’altro uno sprone a tutti quei ragazzi che si sentono vittima di prevaricazioni e atti di bullismo sulla rete a denunciare immediatamente ai propri genitori o alle insegnanti quanto è costretto a subire”.