Con gli importanti risultati raggiunti prosegue comunque l’impegno dell’amministrazione e delle famiglie affinché l’assistenza educativa e culturale venga riconosciuta tra i servizi obbligatori.

Da ieri, come promesso alle famiglie nelle riunioni degli ultimi mesi, abbiamo potenziato il servizio per l’Assistenza educativa e culturale. Nonostante i continui tagli da parte dello Stato nei confronti degli Enti Locali, siamo riusciti a reperire le risorse e ad aumentare le ore di AEC per tutti i bambini che ne hanno diritto. Grazie ad un lavoro fatto di incontri continui con le famiglie e approvando una variazione di bilancio di 150mila euro, siamo riusciti a portare il servizio a pieno regime. Ma non finisce qui la nostra battaglia iniziata con lo sciopero della fame, portato avanti dal sottoscritto per dodici giorni nel mese di ottobre e poi continuato dall’amministrazione, in segno di protesta rispetto ai tagli subiti. Continueremo, insieme alle famiglie, a lavorare e a manifestare in ogni sede affinché quello che ad oggi viene considerato come un servizio facoltativo, diventi per Legge un servizio obbligatorio ed intoccabile per ciascun bambino”. A dichiararlo è Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri.

“Con l’approvazione della variazione di bilancio – prosegue il Sindaco Alessio Pascucci – il nostro Comune riesce così a garantire il servizio di AEC a tutti i bambini e le bambine per l’Anno Scolastico in corso. Continueremo a lavorare affinché anche per il 2018/2019 tale servizio sia attivo sin dal primo giorno e ulteriormente rafforzato. Sempre sul tema dell’AEC, nei prossimi giorni si svolgerà un nuovo incontro durante il quale insieme all’Assessora alle Politiche Sociali Francesca Cennerilli incontreremo le famiglie per fare il punto della situazione sui risultati raggiunti e su come proseguire l’impegno in difesa dei diritti dei bambini”.

“Un ringraziamento speciale – conclude Pascucci – va proprio alle famiglie coinvolte che, nonostante le difficoltà e i gravi problemi da cui sono afflitte quotidianamente, ci hanno sempre sostenuto e continuano a portare avanti con l’Amministrazione questa battaglia per diritti che sono garantiti dalla nostra Costituzione e, per questo, non possono essere oggetto di tagli indiscriminati di spesa da parte degli Enti sovracomunali”.

“Non solo abbiamo riattivato le ore di Assistenza Educativa Culturale a tutti quei bambini che non avevano potuto usufruire del servizio per aver presentato la domanda fuori tempo, ritrovandosi senza ulteriori disponibilità a causa della già completa assegnazione delle ore – è così intervenuta l’Assessora alle Politiche Sociali del Comune di Cerveteri Francesca Cennerilli – ma per tutti gli altri bambini, le ore di AEC sono state aumentate, in alcuni casi anche raddoppiate, completando semplicemente l’orario, così come richiesto dalle scuole e in accordo con cooperativa e tecnici”.

“Abbiamo realizzato – ha dichiarato Francesca Cennerilli – quello che avevamo detto, senza fare promesse difficili da mantenere e creare false illusioni. Abbiamo affrontato il problema, senza nasconderlo mai, assumendoci le responsabilità di un percorso fatto insieme a genitori e cittadini, al nostro fianco nell’intero cammino, con la determinazione nel continuare a lottare affinché l’AEC diventi un servizio obbligatorio. Con impegno e forte senso civico, abbiamo dimostrato che anche in momenti di crisi si riescono a dare ai cittadini le risposte che meritano. Credo che sia stato così raggiunto un ulteriore importante risultato dall’assessorato ai servizi sociali e da questa amministrazione, che lavora con il sociale e per il sociale, e che si sta già mobilitando per il nuovo bilancio preventivo affinché venga consolidato un budget tale da garantire al servizio, standard molto alti. Un ringraziamento personale va a maggioranza e opposizione, allineate in questa vicenda, permettendo di ottenere all’unanimità le variazioni di bilancio in consiglio comunale. Nel prossimo incontro pubblico con genitori e cittadini spiegheremo i passi fatti fino ad ora e, una volta votato il bilancio preventivo, quelle che saranno le dinamiche da affrontare da settembre in poi, affinché insieme si continui lungo un percorso serio, produttivo e costruttivo”.

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