Cerveteri, pugno duro dell’Amministrazione contro l’abbandono selvaggio dei rifiuti: dieci nuove fototrappole

L’Assessora alle Politiche Ambientali Elena Gubetti: “è il momento di dire basta. Vogliamo una città più pulita”.

 

Dieci nuove fototrappole posizionate in tutto il territorio comunale di Cerveteri per contrastare l’abbandono di rifiuti lungo le nostre strade.

Le fototrappole con tecnologia di ultima generazione si autoalimentano mediante batterie ricaricabili, possono essere facilmente spostate nei punti di maggiore interesse e sono dotate di sensori di movimento che consentono di scattare foto e registrare brevi video entro un ampio raggio d’azione; inoltre essendo dotate di luce infrarossa funzionano perfettamente anche di notte.

La particolare tecnologia installata sugli apparecchi e l’alta definizione delle immagini scattate consentono di rilevare i soggetti trasgressori e le targhe dei mezzi utilizzati per l’abbandono dei rifiuti.

Posizionate dalla Polizia Locale di Cerveteri, in coordinamento con l’Assessorato alle Politiche Ambientali nelle scorse settimane, sono già in  funzione.

“È il momento di dire basta – commenta l’assessora all’ambiente Elena Gubetti – vogliamo una Cerveteri più pulita e stiamo agendo su più fronti, da un lato, ci battiamo ogni giorno con la Camassa per avere un servizio di raccolta più efficiente. Dall’altro, abbiamo deciso di rendere ancora più capillare e concreto il controllo del territorio con il posizionamento di nuove fototrappole ancora più efficaci. Nei prossimi giorni avvieremo una campagna  di sensibilizzazione dei cittadini  perchè È importante che la gente sappia che l’immondizia non si abbandona, ci sono delle regole e vanno rispettate”.

Nella lotta agli abbandoni sono impegnati gli agenti della Polizia Locale ed anche le guardie di Polizia Ambientale di Fare Ambiente che da sempre hanno il compito di verificare il rispetto delle corrette modalità di differenziazione dei rifiuti e contrastare comportamenti non conformi alle regole. Individuare i responsabili degli abusi consente al Comune di risparmiare molti soldi che vengono spesi per la pulizia, soprattutto in caso di abbandoni consistenti. Costi che vengono addebitati a tutti i cittadini ingiustamente. Le multe sono necessarie perché passi il messaggio giusto: bisogna che tutti facciano la propria parte.

“Le nuove fototrappole sono posizionate nei luoghi dove da sempre si verificano il maggior numero di segnalazioni da parte dei cittadini sull’abbandono dei rifiuti – ha dichiarato Elena Gubetti – si tratta di una misura necessaria, che punta a limitare e contrastare la nascita di discariche abusive dovute al comportamento sconsiderato di alcune persone che totalmente irrispettose del nostro territorio, scambiano le nostre strade per la propria discarica personale. Abbandonare i rifiuti è un reato penale, e non daremo tregua a nessuno. Chiunque verrà colto a gettare rifiuti in strada sarà punito, multato e denunciato. Le telecamere verranno posizionate di volta in volta in luoghi diversi del nostro territorio e saranno continuamente monitorate dalla nostra Polizia Locale, che ringrazio per l’eccellente lavoro che sempre svolge, al fine di individuare ed elevare sanzioni ai trasgressori. Allo stesso modo ringrazio il personale dell’ufficio Ambiente che si è adoperato per rendere possibile l’istallazione e la gestione delle nuove fototrappole che consentiranno di monitorare il territorio. Un monitoraggio continuo, sul quale come Amministrazione abbiamo profuso un grande impegno negli ultimi anni e che continueremo a fare fino alla risoluzione definitivo del problema”.

 “Un impegno – ha precisato Gubetti – che rientra in un progetto più ampio di salvaguardia dell’ambiente e di lotta contro il degrado del territorio. Questa attività, oltre a sanzionare i trasgressori, è finalizzata principalmente a combattere tutti quei comportamenti incivili che rischiano di vanificare gli sforzi che i cittadini di Cerveteri stanno compiendo in questi anni a seguito dell’avvio del nuovo servizio di raccolta domiciliare in tutto il territori. Un’autentica rivoluzione che, grazie alla contributo decisivo dei cittadini, ha consentito al nostro Comune di raggiungere e consolidare la percentuale del 70% di raccolta differenziata.”