“Misure a favore delle attività di compostaggio e autocompostaggio per la riduzione della frazione organica” nei Comuni del Lazio. Un bando, emesso dalla Regione Lazio, che ha fruttato ben 420mila euro alle casse del Comune di Cerveteri.
“Il compostaggio domestico – ha spiegato l’Assessora all’Ambiente Elena Gubetti – è una pratica davvero molto semplice che ci permette di recuperare le sostanze organiche presenti nei nostri rifiuti e trasformarle in concime organico molto ricco di sostante nutritive per i nostri orti e per i nostri giardini. In più, il compostaggio ci permette di risparmiare grandi quantità di rifiuti che sarebbero altrimenti portati nelle discariche, con tutte le conseguenze sul nostro ambiente. Ma non solo. Il risparmio sarà anche economico, perché avrà un effetto diretto sul costo della TARI: riducendo il volume dei rifiuti portati in discarica, diminuisce anche la tassa pagata dagli utenti”.
“Nel Comune di Cerveteri – prosegue la Gubetti – l’attività di compostaggio è già attiva sin dall’inizio dell’estensione del servizio di raccolta differenziata porta a porta. Nella località di ‘case sparse’ infatti, l’utilizzo della compostiera è fortemente auspicato, mentre per tutte le altre utenze, che abbiano a disposizione un giardino o terrazzo di almeno 20 mq, è possibile richiederla gratuitamente semplicemente compilando e consegnando al Protocollo Generale dell’Ente il modulo scaricabile dal sito internet comunale”.
“Il finanziamento ottenuto – prosegue l’Assessora Gubetti – servirà ad acquistare delle compostiere di comunità, che metteremo a servizio delle Frazioni di Valcanneto e di Ceri in modo da ridurre i quantitativi di organico che i cittadini conferiscono e questo avrà un duplice effetto di riduzione dei costi: oltre alle riduzioni per i singoli utenti che usufruiscono della compostiera, ci sarà un minor conferimento di organico in discarica e dunque con un risparmio notevole che inciderà sul pagamento della TARI. Con la compostiera infatti, aumenteranno dunque le utenze che non necessiteranno di usufruire del ritiro porta a porta e dunque il personale dell’ATI e i mezzi potranno compiere meno ritiri e dunque dedicarsi ad altre attività di igiene e decoro urbano”
“Sono estremamente soddisfatta dell’esito del bando e dell’apprezzamento che la Regione Lazio ha mostrato nei nostri confronti – conclude Elena Gubetti – un progetto in cui ho creduto sin dall’inizio. Non è un caso infatti che siamo stati il primo Comune del Lazio a sperimentare all’interno di un plesso scolastico, nel nostro caso all’interno della Scuola Giovanni Cena, il Compostaggio di prossimità”.