CERVETERI – Un altro importante appuntamento culturale dedicato a Pier Paolo Pasolini, in continuità con quelli realizzati a Tarquinia nel Museo Archeologico e nella Chiesa Antica di Santa Maria Maggiore a Cerveteri, si realizzerà il 14 novembre nella Necropoli del Sorbo, sita all’interno dell’Istituto Comprensivo “G. Cena”. Anche questo appuntamento sarà una conferenza – spettacolo dal titolo “Pier Paolo Pasolini, la difesa del Paesaggio e Tradizioni Popolari” in cui sarà coinvolto l’Istituto Comprensivo “G. Gena”, grazie alla sensibilità del Dirigente Scolastico Velia Ceccarelli, con la partecipazione degli alunni che alle ore 10.30 interverranno con alcune letture e disegni dedicati all’intellettuale e alla difesa del paesaggio, coadiuvati dagli insegnanti, insieme al regista De Angelis e alla presenza del Soprintendente Margherita Eichberg e dello stesso Dirigente; a seguire nel pomeriggio alle ore 16.30 l’evento sarà arricchito da momenti recitati dallo stesso De Angelis con la presenza del M° Stefano Indino che accompagnerà con la fisarmonica i momenti dedicati al tema delle tradizioni popolari. La scelta del regista di portare in scena Pasolini all’interno di uno dei siti etruschi di Cerveteri più discussi, la Necropoli del Sorbo, all’interno della quale fu ritrovata la famosa Tomba Regolini-Galassi, conosciuta in tutto il mondo, sta nel fatto che si trova in una parte della città che negli anni ’70 ha subito una sfrenata urbanizzazione, che l’ha quasi totalmente offuscata. E proprio Pasolini è stato un precursore nell’individuare come sia importante preservare il paesaggio come patrimonio collettivo e simbolo di una cultura viva. Pasolini ha sempre avuto un profondo legame con il territorio, tanto da alimentarne le sue opere e il suo pensiero. La sua difesa del paesaggio si manifesta non solo come un attaccamento alle bellezze naturali, ma anche come una critica alle trasformazioni sociali e culturali in atto. Nei suoi scritti e nei suoi film, esprime una forte nostalgia per un’Italia rurale e autentica, spesso in contrapposizione a una modernità che sembra erodere i valori tradizionali e il patrimonio paesaggistico, ne denuncia l’omologazione e la degradazione del paesaggio, causate dall’industrializzazione e dal consumismo. In particolare, il suo sguardo critico si rivolge alle trasformazioni urbane, che minacciano l’identità culturale e la bellezza del territorio. In questo senso, Pasolini può essere visto come un precursore di molte delle attuali battaglie ambientaliste, in quanto il suo pensiero anticipa l’idea che la salvaguardia del paesaggio sia fondamentale per la salute sociale e culturale di una comunità. L’evento è stato per questo ben accolto e promosso dal Soprintendente dell’Etruria e dal Dirigente Scolastico per sensibilizzare le nuove generazioni e i cittadini ad un’attenta riflessione su quanto sia importante il legame con il proprio territorio e la storia che ne appartiene. La manutenzione del sito durante l’anno è curata dall’Associazione Nuova Generazione Etrusca. L’evento, a ingresso libero, è inserito nella IV Edizione del Progetto “Sulla Strada degli Etruschi” patrocinato gratuitamente da Regione Lazio, Città Metropolitana di Roma Capitale e Comune di Cerveteri.