La polizia ha identificato e denunciato quattro giovani, tra i 20 e i 28 anni per lesioni in concorso aggravate dall’uso di oggetti contundenti.
Aggredito a calci, pugni e colpi di bottiglia si è allontanato ferito, barcollante, con i vestiti sporchi di sangue, e ha incontrato in strada degli agenti di Polizia ai quali ha denunciato i fatti. Protagonista un ragazzo di 21 anni, pestato dal branco nella notte tra sabato 19 e domenica 20 settembre, nel centro di Civitavecchia. Ecco cosa è accaduto.
L’aggressione dopo una lite
Dalla ricostruzione della vicenda e dalle indagini, ancora in corso, è emerso che la vittima si trovava in compagnia di altri quattro ragazzi dopo una serata a bere tra i locali del centro cittadino. Intorno alle tre nasce un diverbio con uno degli aggressori che, per futili motivi e all’improvviso colpisce il 21enne con uno schiaffo nel viso. Lui non reagisce, ma gli altri componenti del gruppo gli si scagliano comunque contro, prima con calci e pugni, poi con le bottiglia di birra che tenevano ancora in mano, fino a farlo cadere a terra.
L’arrivo degli agenti
Il giovane non chiama i soccorsi, si rialza e si avvia barcollante verso la stazione ferroviaria. Qui incontra una volante del commissariato in servizio di controllo sul territorio. Gli agenti notano le ferite e il sangue sui vestiti. Gli chiedono cosa sia successo. Lui, reticente, racconta di essere stato aggredito a calci, pugni e bottigliate da un gruppo di ragazzi, alcuni di sua conoscenza, ma non fornisce le loro generalità e dichiara di non voler sporgere denuncia e di non aver bisogno di cure mediche.
Denunciati gli autori del pestaggio
Subito dopo, gli agenti della volante riescono comunque a identificare i quattro ragazzi su viale Garibaldi. Alcuni di loro portano addosso segni riconducibili a una colluttazione, una maglietta strappata o escoriazioni sugli arti che provano a giustificare con scuse quali la caduta accidentale o segni pregressi.
La mattina successiva, gli investigatori, dopo aver risentito la vittima che ha confermato di non voler presentare denuncia, e di non aver bisogno di sottoporsi a cure mediche, nonostante ancora dolorante, hanno effettuato, anche grazie al sopralluogo della Polizia Scientifica, un’esatta ricostruzione dell’aggressione, risalendo all’identità dei 4 ragazzi che hanno partecipato all’aggressione e denunciandoli all’Autorità Giudiziaria per lesioni in concorso, aggravate dall’uso di oggetti contundenti.