Si è concluso in questi giorni allo Stendhal il progetto Erasmus Move on che ha visto coinvolte 5 scuole di nazioni diverse, Romania, Lettonia, Germania, Spagna e Italia interamente dedicato a studenti con difficoltà motorie e cognitive. Il progetto, iniziato nel 2019 con le mobilità degli studenti, è stato portato avanti con tenacia dal professor De Siati , nonostante le difficoltà della pandemia. Queste ultime giornate hanno visto i ragazzi confrontarsi con diverse attività pratiche volte a promuovere l’autonomia, il rispetto e l’amicizia. Così gli studenti di ogni nazionalità hanno lavorato ad un piatto tipico locale e hanno realizzato anche una preparazione comune utilizzando una ricetta scelta dalla scuola tedesca capofila del progetto. Gli studenti dello Stendhal hanno realizzato una caprese ambientandola in una scenografia di cartapesta che rappresenta appunto i faraglioni di Capri. Sono state poi svolte attività di homework, con la produzione di un piccolo manufatto in legno e infine invece sono stati lanciati in aria simbolicamente dei palloncini con allegate cartoline per i saluti tra ragazzi delle diverse nazionalità. Nell’ultima giornata i docenti, di sostegno e non, hanno avuto una seduta comune durante la quale hanno rivisitato le varie attività realizzate durante questi due anni e si sono confrontati con le diverse metodologie di approccio alla disabilità. Infatti di queste nazioni solo Spagna e Italia praticano una didattica di inclusione mentre in Germania, Lettonia e Romania gli studenti con disabilità frequentano scuole speciali. “Questo incontro è stato davvero molto utile sia per i ragazzi che sono stati i veri protagonisti di questa esperienza ma anche per noi docenti che abbiamo avuto modo di riflettere e di arricchire la nostra esperienza confrontando le diverse modalità di lavoro e cogliendo molti spunti per migliorare e crescere ancora” hanno commentato i docenti.