Civitavecchia, amministrazione al lavoro su nuove contestazioni al progetto del Biodigestore
“Colpisce la decisione di diffondere un comunicato spot sul progetto per un biodigestore a Monna Felicita, inviato dal proponente. Si tratta di una iniziativa che non modifica il quadro della vicenda: è un progetto sovrabbondante che non risponde alle esigenze del comprensorio ma a problemi romani, gravando di una servitù un territorio già fortemente penalizzato. Oltre 20 camion al giorno di rifiuti organici che, come se non bastasse, andranno (nell’ambito del processo di estrazione) a contribuire alla produzione di gas che non rappresenta certo il presente e il futuro cui punta questa Amministrazione. Il tutto a fronte di una produzione cittadina di appena 7000 tonnellate annue di rifiuti organici, contro le 120mila che si prevede di smaltire. Un progetto del genere appare assolutamente non contemplare le esigenze di questo territorio ma come candidamente ammesso mira a risolvere un problema di scala regionale, come del resto quello del termovalorizzatore. Per questo gli uffici, facendo seguito alle osservazioni che hanno portato alla delibera di giunta con cui si è assunto un indirizzo fermamente contraria all’ipotesi, sono al lavoro per elaborare delle ulteriori contestazioni sotto il profilo tecnico, in maniera da portare all’attenzione della conferenza dei servizi le criticità di cui è affetto il progetto. Auspichiamo che sulla posizione contraria del Comune di Civitavecchia, che ha già portato alla convergenza delle amministrazioni del comprensorio, si possa costruire un ampio dissenso da parte di tutte le forze politiche a tutti i livelli con particolare riguardo a quello regionale, come fatto in occasione della procedura che riguarda il termovalorizzatore”: questo quanto dichiarano il Sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco, il Vicesindaco Manuel Magliani e l’Assessore all’Urbanistica Leonardo Roscioni.