A seguito del noto crollo di una sezione del muro medievale in Via Isonzo, l’ATER ha seguito il lungo iter che ha permesso di dare avvio ai lavori di rifacimento della porzione soggetta a disfacimento e alla messa in sicurezza della restante parte di muro non interessata dal crollo. Le doverose indagini sulle fondazioni dello stesso, data la natura perimetrale e contenitiva dell’area sovrastante interna, onde prevenire futuri distacchi verticali e/o avvallamenti dei due diversi piani stradali insistenti sull’area, stanno dimostrando la complessità dell’intervento. Sono in corso approfonditi controlli per non interessare dalle lavorazioni i sottoservizi, ovvero le utenze sottostanti la zona di cantiere, e rilevazioni per metalli riconducibili a residuati bellici, considerata la storia del luogo.
Il CDA di ATER rende noto: “Verranno portate avanti tutte le attività per rendere sicura la zona ed evitare che futuri problemi danneggino quello che è a tutti gli effetti un patrimonio storico della città”. L’ATER, recentemente tornata a gestire il patrimonio alloggi del Comune di Civitavecchia, assicura che, esauriti i controlli in corso, i lavori di rifacimento avranno luogo celermente.