“L’Ater, pescata in fallo dal Sindaco Tedesco, manda un direttore a parlare alla città. Il che sarebbe un’ottima cosa: purtroppo tuttavia la città non ha ascoltato quello che si aspettava. Cioè: quali progetti l’Ater sta portando avanti per riqualificare il proprio patrimonio che cade a pezzi, con quali soldi sono finanziati e quando partiranno i lavori? Invece l’unica cosa che la città ha sentito da un profilo tecnico è che “il Sindaco fa chiacchiere da bar” sul muro di via Isonzo.
Naturalmente è vero l’esatto contrario: il burocrate “coraggiosamente” mandato dall’Ater a rispondere alle puntuali obiezioni dell’Amministrazione comunale non ha spiegato perché il suo ente non è stato in grado di rimettere in piedi quel muro ed anzi a quel che ci è parso capire, vorrebbe che il Comune si impegnasse con la Soprintendenza. Ecco, invece proprio quello sarebbe il compito di un Direttore dell’Ater, qualora avesse voglia di lavorare.
Speriamo che la brutta figura rimediata convinca il burocrate a maneggiare più le carte e i progetti che non i microfoni e che pertanto via Isonzo possa presto rivedere quel muro tirato su, tornando ad essere una strada normale. E speriamo che Ater risolva anche il problema di via XVI Settembre, visto che poi i cittadini lasciati senza casa vengono in Comune a chiedere di risolvere i loro gravi problemi”.
Questo quanto dichiara il Consigliere comunale Massimo Boschini.