Civitavecchia Calcio 1920 e Dlf uniti in un’importante progetto riguardante il settore giovanile.

Le due realtà calcistiche locali, in una conferenza stampa congiunta, hanno messo quest’oggi al corrente la città del loro progetto, delle intenzioni e del percorso dì crescita volto ai ragazzi e alla città. L’unione del parco giocatori e dei tecnici per primeggiare, o almeno cercare di competere ad armi pari con le blasonate romane, con l’uso da parte delle compagini di entrambi gli impianti per iscriversi ai vari campionati e giocare così al calcio. Ci sarà una supervisione in tutto ciò e se Magi e Marcoaldi saranno da una parte Caputo e Baffetti lavoreranno invece dall’altra, per crescere e iniziare a programmare un futuro che sia florido. In tutto ciò solo le due Scuole Calcio rimarranno separate, per il resto è la storia della nostra città sul fronte giovanile.

“L’idea di conglobare più realtà era da tempo nelle nostre menti – sostiene Ivano Iacomelli -, un discorso immaginato a giugno con il Dlf ma accantonato poco dopo. Almeno fino al 14 Agosto, da lì siamo tornati a pensarci e a dialogare, con la cosa che è stata da subito avvallata sia dal presidente del Civitavecchia Calcio 1920 Patrizio Presutti che da Andrea Rocchetti del Dlf. Non ci si è fermati lì e, dopo il coinvolgimento di altri interlocutori delle due società, si è andati avanti nell’intenzione di unire i due floridi settori giovanili. Settori che contano, unendo le due realtà, seicento ragazzi”
“Noi del Dlf – aggiunge Umberto Bramucci – siamo davvero orgogliosi di questo progetto in cui crediamo e che finalmente si è concretizzato dopo circa quaranta anni. Oggi la città deve crescere insieme per far si che i ragazzi rimangano a Civitavecchia e non vadano in altri lidi”.

“Messe insieme le forze unendo tecnici e dirigenti – continua Iacomelli – le società conserveranno le loro armonie con scambio di giocatori e tecnici. Il Civitavecchia, la città stessa, avrà più frecce nella sua faretra”. Ha incalzato Umberto Bramucci: “Lavorare insieme e andare nella stessa direzione – conclude – , vorrei vedere che si crescesse all’unisono prima che io mi faccia definitivamente da parte”.

Andrea Rocchetti del Dlf: “C’è voluto veramente poco per mettere sul tavolo le nostre idee e condividerle, da parte dì entrambe le società c’era la voglia di unire le due realtà per il bene del calcio e della città stessa.”

Le conclusioni sono spettate al presidente del Civitavecchia Calcio 1920: “Noi siamo stati i fautori di queste giuste unioni – sottolinea Patrizio Presutti – lo abbiamo provato sulla nostra pelle con la Cpc che è diventata Civitavecchia Calcio 1920. Era una storia a cui nessuno credeva ed invece siamo qui a raccontare. L’ennesima unione tra due società civitavecchiesi, dopo il Futsal anche le giovanili, che sono convinto darà i suoi frutti. Non è solo per i titoli ma, soprattutto, perché in questa maniera tutti avranno la possibilità di giocare al calcio. Da oggi per i nostri ragazzi ci saranno tutte le categorie a disposizione per praticare sport, senza contare che avendo i due impianti a loro disposizione le possibilità saranno maggiori. Tengo a precisare, oltre che non c’è assolutamente scopo di lucro, che questo discorso di unioni è aperto a tutte le società del comprensorio, affinchè la nostra città sia il gioiello del Lazio. In tutto ciò chiediamo scusa se i tempi sono ristretti, ma per il bene dei ragazzi e del calcio locale crediamo che questo sarà un ostacolo facilmente superabile.”

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