Il 7 gennaio prossimo si celebrerà la Festa del Tricolore, una ricorrenza poco ricordata che evoca il giorno del 1797 quando per la prima volta, a Reggio Emilia, uno Stato della penisola italiana, la Repubblica Cisalpina, adottò la bandiera verde, bianco e rosso, con le bande poste orizzontalmente. Nonostante le ombre che ricoprono il Risorgimento, non bisogna tuttavia misconoscere gli uomini ai quali, in buona fede e con il loro sacrificio, l’Italia deve la sua unificazione e indipendenza. Un impegno nobile simboleggiato oggi per l’appunto dal Tricolore.
Il Comitato 14 Maggio suggerisce all’amministrazione locale di attivarsi in vista di questa festività per verificare l’integrità delle bandiere esposte sugli edifici istituzionali, spesso deteriorate o posizionate in maniera errata, in barba al D.P.R. 7 aprile 2000, n. 121 che ne regola l’esposizione.
Esortiamo inoltre tutti i cittadini e le associazioni del territorio ad esporre la bandiera nazionale alle loro finestre e di fronte alle loro sedi in quanto simbolo di unità e di sacrificio di quanti ci hanno preceduto e con coraggio hanno dato la vita per questo Paese.

Il direttivo del Comitato 14 Maggio

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