Consiglieri assenti, andati via, non presenti al voto. Emblematico il “caso Trapanesi”: raccoglie firme e vota contro.
Il consiglio comunale di lunedì ha di fatto sancito l’assoluta inadeguatezza di Giunta, Segretaria e Consiglieri comunali.
Si è iniziato dal falso in delibera accusato dal capogruppo de La Svolta, poi tre ore di “fuffa” condite con le riprese (abusive?)
da parte della Polizia dei presenti e poi le assenze. Assenze ed abbandono di posto comunque ingiustificate per chi si è
fatto eleggere e poi nei momenti più importanti della vita consiliare non c’è. Ci riferiamo agli assenti D’Angelo e Bagnano,
a Mecozzi e Guerrini (andati via) a De Paolis, assente al momento del voto. I voti, contati, sono stati 12 a 7 più i 3 presenti/assenti fanno 10: e poi c’è il “caso Trapanesi” che si è prodigata nella raccolta delle firme per il forno e poi, vota contro sull’emendamento. Quindi dal possibile 11 pari alla votazione fatta. Considerata l’accusa di falso in delibera di Giunta, vista la
penosa scena della Polizia-sceriffo, la dotta esposizione della Segretaria e la successiva votazione chiudiamo con la famosa esclamazione del grande direttore Fede: «Che figura di m***a!»