In questo momento di grande rilancio della nostra città e del Paese, dopo la grande crisi dovuta alla pandemia, non possiamo che auspicare in sinergia con i nostri alleati, un rilancio dell’azione politica dell’amministrazione.
Già alla vigilia del voto sul “Bilancio Consolidato” siamo stati tra i primi a sostenere la necessità di lavorare insieme al rilancio totale dell’azione politica della maggioranza Tedesco, assumendosi ognuno per quanto di competenza, la responsabilità di proporre al Sindaco le giuste soluzioni, in termini di progetti e risorse umane, per catalizzare le forze da mettere a disposizione della città.
Siamo allo stesso tempo convinti di avere il dovere di sfruttare le grandi opportunità derivanti dal PNRR e dai numerosi fondi regionali, che potrebbero in modo concreto cambiare il volto della nostra città come siamo inoltre convinti delle potenzialità, ancora inespresse, dell’amministrazione Tedesco.
Ed infatti nella ricomposizione del quadro politico, attualmente in atto, così come responsabilmente avanzato da alcune delle altre forze politiche che compongono la maggioranza Tedesco, al fine di imprimere un’accelerazione condividiamo l’invito ad avviare una nuova stagione politica che porti l’amministrazione alla conclusione del mandato con l’unico vero obiettivo di soddisfare i bisogni dei cittadini in questa fase post Covid (che poi tanto post purtroppo non è).
In considerazione di ciò sentito il Coordinatore comunale, il capogruppo consiliare e i quadri dirigenti del partito a livello locale, ho comunicato al Sindaco la necessità di procedere ad avvicendamento alla guida dell’ ”Assessorato ai Lavori Pubblici” con il ritorno di Roberto D’Ottavio, con la consapevolezza che, tale situazione, metta in secondo piano uomini di grande valore umano e professionale che si sono dedicati con passione e spirito di servizio all’azione amministrativa, sacrificando professione e famiglia oltre a rinunciare alla carica di Consigliere Comunale.
D’altronde, le regole della politica impongono scelte che prescindono dai sentimenti e dalla responsabili ad ogni livello dei partiti; chi accetta un incarico politico come la guida di un assessorato è perfettamente consapevole che un avvicendamento non si può escludere a priori e che, soprattutto, la sua nomina è frutto di un preciso percorso politico; qualora vengono cambiati attori e termini, anche dal punto di vista di appartenenza politica, tale percorso viene meno.
Lo dichiara in una nota il coordinatore Regionale di Forza Italia, Sen. Claudio Fazzone