Dopo Pasqua la città si blinda di nuovo per il 25 aprile e il Primo maggio. Salta anche la tradizionale Processione di Santa Fermina, verrà celebrata quando possibile.

Civitavecchia si blinda di nuovo per il 25 aprile e il primo maggio. Tutti chiusi gli esercizi commerciali, che potranno però estendere nei giorni precedenti e immediatamente successivi l’orario di apertura, in modo da consentire alla clientela più scelta ed evitare assembramenti. Si ripete dunque l’esperimento già riuscito per la domenica di Pasqua e per il Lunedì dell’Angelo. Un’ordinanza specifica è stata emessa dal Sindaco Ernesto Tedesco, in cui si spiega come “ravvisata la necessità di limitare il più possibile gli spostamenti in occasione delle prossime festività del 25 aprile della Festa della Santa Patrona e del 1 maggio p.v., onde evitare l’aumento di fenomeni di assembramento di persone tali da non garantire il rispetto della distanza interpersonale”, è stato stabilito di regolamentare gli orari di apertura e chiusura di tutti gli esercizi commerciali. Quindi è stata disposta “per l’intera durata dei giorni sabato 25 aprile 2020 e venerdì 1 maggio 2020, la chiusura totale di tutte le attività presenti sul territorio comunale, comprese quelle di commercio al dettaglio di generi di prima necessità”, con l’eccezione di quelle citate nel Dpcm del 10 aprile e cioè centri agroalimentari all’ingrosso, farmacie, parafarmacie, edicole, tabaccai e aree di servizio. Nella stessa ordinanza è stata però anche disposto che “per le giornate del 23-24-30 aprile 2020 e 2 maggio 2020, i soli esercizi di commercio al dettaglio di generi alimentari di cui all’allegato 1 del DPCM 10 aprile 2020, hanno la facoltà di esercitare l’attività per la quale sono autorizzati, dalle ore 8.00. alle
ore 20.30”. Libera ovviamente la giornata del 28, in cui si festeggia la Patrona di Civitavecchia, Santa Fermina, festa locale ma non nazionale. Pur non essendoci, proprio a causa dell’emergenza che stiamo vivendo, nessun tipo di festeggiamento, le attività che non hanno limitazioni possono comunque prevedere le aperture come disposto da normativa. Una festa, anche quella di Santa Fermina, che sarà comunque sottotono dal momento che non vi sarà la tradizionale Processione. Salterà quindi uno degli eventi più caratteristici della nostra città che oltre alla cerimonia sacra prevede solitamente anche cortei, esibizione di sbandieratori e bancarelle alla Marina. Tutto saltato dunque con una unica consolazione: “le feste dei Patroni che vengono celebrate in questo arco di tempo, potranno essere differite al giorno in cui la comunità nazionale riprenderà la vita normale” aveva spiegato in una lettera il Vescovo Luigi Marrucci, aggiungendo come con “il Sindaco Ernesto Tedesco, la festa di Santa Fermina sarà celebrata in data da stabilire in comune accordo, al momento opportuno”.

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