Una revoca che ha del clamoroso. Soprattutto perché riguarda un settore da sempre in affanno come quello dell’emergenza abitativa. E soprattutto perché frutto di un silenzio colpevole da parte del Pincio che, dal 2014 ad oggi, non ha ottemperato agli adempimenti chiesti dalla Regione inviando la documentazione necessaria per poter accedere al finanziamento da 4.590.000 euro accordato nel 2011 per la realizzazione di 46 alloggi. Neanche i recenti solleciti sono serviti. Il primo datato 16 dicembre 2021 – con il sindaco Tedesco assessore ad interim all’Urbanistica, dopo aver “sacrificato” Leonardo Roscioni nell’ennesimo rimpasto di giunta – con la Pisana che dava tempo 60 giorni per trasmettere i documenti propedeutici alla sottoscrizione della convenzione; due mesi trascorsi i quali, senza riscontro alcuno, avrebbe provveduto a valutare un’eventuale revoca del finanziamento. E poi il 16 marzo scorso – con parte dell’Urbanistica passata a Dimitri Vitali -con la Regione che ha comunicato ufficialmente l’avvio del procedimento di revoca degli oltre 4,5 milioni di euro. Anche in questo caso il Pincio non ha fornito alcuna osservazione, né si sarebbe mosso per evitare questa decisione da parte della Pisana, che non ha potuto fare altro che dare seguito al procedimento, firmando la recente delibera di giunta. Sempre nel silenzio del Pincio.

(Civonline)

Finanziamenti persi, Pd Civitavecchia: “Dall’Amministrazione cittadina ancora uno schiaffo agli ultimi!”

image_pdfScarica articolo (pdf)image_printStampa articolo

Lascia un commento

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com