Presenza per dare ascolto alle richieste della categoria, impegno per dare voce al grido d’allarme che si leva anche da Civitavecchia. Con questi obiettivi il Sindaco Ernesto Tedesco si è recato questa mattina in darsena romana per incontrare gli operatori della flotta peschereccia locale.
Commenta il Capo dell’Amministrazione comunale: “Il comparto era già in sofferenza per varie motivazioni, ma ora si trova letteralmente in ginocchio a causa del caro gasolio. Non possiamo girarci dall’altra parte: la pesca rappresenta per la città di Civitavecchia non solo un’attività storica e qualificante, ma assicura il mantenimento di una filiera che garantisce la fornitura di pesce di ottima qualità in molte aree del centro Italia. Si tratta quindi dell’unica fonte di sostentamento di decine di famiglie. L’attuale mercato dei prezzi e l’impossibilità oggettiva di scaricare per intero sui successivi passaggi della filiera i maggiori costi sta determinando la situazione paradossale per cui in molti casi è più conveniente mantenere ferme le imbarcazioni, ponendo così le basi per una crisi del settore che temo non abbia precedenti per la sua gravità, viste anche le fosche prospettive legate all’attuale situazione geopolitica internazionale. Auspico, anche nella qualità di delegato ai porti del Presidente ANCI De Caro, che il Governo si faccia carico al più presto di affrontare la situazione, la quale rischia di compromettere uno dei settori più importanti della nostra economia e di aggravare la crescita dei prezzi dei generi alimentari a seguito della spirale inflazionistica innescatasi per via della scarsità dei prodotti”.
Il Sindaco si è soffermato a parlare con gli operatori e con monsignor Gianrico Ruzza, Vescovo di Civitavecchia-Tarquinia: si è stabilito di dar vita ad iniziative comuni tra Amministrazione e Diocesi per dare sostegno alle giuste rivendicazioni dei pescatori.