Civitavecchia in ginocchio
Una Città in perenne stato di emergenza: occupazionale e abitativa; il decoro urbano è un solo un lontano ricordo, un tessuto sociale ed economico allo stremo della sopravvivenza e … l’Amministrazione Cozzolino, invece di pensare ai suoi cittadini che sono a rischio di esclusione sociale, ai diversamente abili, invece di gettarsi in progetti di sviluppo, di crescita e di inclusione sociale continua a mettere tra le sue priorità l’accoglienza degli immigrati.
Con la delibera di Giunta 127/2017 il Sindaco Cozzolino aderisce volontariamente al sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR).
Si tratta, lo ricordiamo, di accogliere 194 stranieri con un importo a base d’asta pari a 45,00 euro ospite/giorno a dispetto di una media nazionale che viaggia sui 35,00 euro ospite/giorno. E soprattutto senza tener conto della sforbiciata al business dei migranti che il Governo (Lega – 5 Stelle) farà sull’accoglienza: dai 35,00 euro ospite/giorno si passerà a 20,00 euro ospite/giorno! Giusto. L’accoglienza non è un business ma beneficienza, volontariato e missione umanitaria.
Comunque… gli immigrati verranno sistemati in appartamenti ammobiliati e dotati di impianti a norma, in buono stato di conservazione tale da non richiedere opere di manutenzione per l’immediato utilizzo dell’immobile nonchè serviti da mezzi di trasporto pubblico. L’Amministrazione si è prontamente mossa pubblicando un avviso al fine di trovare le unità immobiliari. Quanta solerzia! Questo percorso di inclusione sociale oltre agli interventi materiali di base (vitto, alloggio, utenze, tasse etc etc …) prevede obbligatoriamente un insieme di servizi volti al supporto di percorsi di inclusione sociale e funzionali alla (ri)conquista dell’autonomia individuale quali: l’orientamento e l’accesso ai servizi del territorio, la formazione e riqualificazione professionale, l’ accompagnamento all’inserimento lavorativo ed abitativo; assistenza legale. Quale lavoro? Quale casa?
Ma soprattutto quali sono i progetti per i civitavecchiesi in difficoltà?
Invece di elogiare questa scelta assurda, Cozzolino farebbe bene ad annullare il progetto SPRAR concentrandosi su come risolvere i problemi che attanagliano le fasce piú deboli della Città nonchè le periferie in pieno abbandono. Cozzolino farebbe bene a seguire la linea di Governo di cui fa parte!
Nel frattempo invece vediamo l’Assessore al bilancio che nell’ultimo consiglio comunale comunica che c’è già la posta di ca euro 900.000,00 per i primi 65 richiedenti asilo. Un operazione che una volta a regime movimenterà oltre 3 milioni euro/anni di soldi pubblici, soldi dei contribuenti, nostri. Chi sarà il fortunato a beneficiarne?
Alessandra Riccetti /Alessandro D’Amico