Civitavecchia in Movimento sulle dimissioni di Alessandra Riccetti
“Mentre attendiamo ancora risposte da parte dell’amministrazione comunale sul forno crematorio, sulle emergenze della città e sulla loro definizione di partecipazione dal basso, assistiamo con rammarico all’ennesima polemica contro qualcuno che serve come sempre a distogliere l’attenzione dalle vere criticità.
Non cӏ infatti alcun dubbio che le dichiarazioni della presidente Riccetti in uscita dal movimento 5 stelle siano state da parte sua un errore di metodo: la presidente avrebbe potuto trovare nei cittadini e tra gli attivisti del M5S una casa dove confrontarsi in modo trasparente e condiviso.
Per onestà intellettuale noi di Civitavecchia in Movimento avremmo desiderato una portavoce aperta al confronto interno che facesse le sue battaglie al fianco dei cittadini da dentro e non da fuori il M5S, pertanto non approviamo la sua personale scelta malgrado le motivazioni che l’hanno portata a questa scelta siano condivisibili.
Riteniamo infine che la richiesta di dimissioni da consigliera comunale e dalla presidenza del consiglio comunale formulata da alcuni sia sì legittima, ma con ben altre premesse: senza entrare nella becera questione economica che ne viene fatta, è giusto ricordare che la carica politica ricoperta dalla Riccetti ricopre è semplicemente frutto del suo passo indietro nella candidatura a sindaco, atto che spianò la strada a un Cozzolino personificazione di quel trait d’union con alcuni comitati cittadini che di movimento 5 stelle, come abbiamo visto e continuiamo a vedere, e come denunciato dalla stessa Riccetti in conferenza stampa, hanno davvero poco.
Speriamo quindi che al netto di questi avvenimenti si possano prima o poi ricevere risposte dall’amministrazione comunale ai nostri interrogativi e che dimostrino prima o poi l’intenzione di rispettare almeno il programma elettorale e governare nel vero interesse della collettività”.
Comunicato di Civitavecchia in Movimento.