Civitavecchia, la maggioranza risponde alla critiche di Pd e M5S
Ri-impacchettiamo i consigli non richiesti del Movimento 5 stelle e del Pd e glieli poniamo con cura sotto i rispettivi alberi di Natale, sempre più spelacchiati.
Difficile d’altronde per noi accettare critiche da chi ha visto assessori sparire (Savignani), altri diventare assessori-ombra (Pantanelli), consiglieri comunali dimettersi in serie e consigliere tacciate con argomenti sessisti (cosa mai smentita). Ma ci è difficile anche accettare le lezioncine di chi ha spaccato le famiglie in lotte fratricide tra Sel e Pd e oggi si appresta a banchettare alla stessa mensa congressuale, come se niente fosse: la Guerra dei Roses tra porto e colline pare finita (chissà come e perché: qualcuno lo ha mai spiegato?), tutti sono pronti ad abbracciarsi tra loro e ad abbracciare pure i 5 stelle nel cartellone elettorale zingarettiano. Denunciati e denuncianti, sfiduciati e sfiducianti, tutti insieme appassionatamente.
L’attività amministrativa ha attraversato un anno e mezzo di pandemia che ha fortemente condizionato l’azione di ogni istituzione in Italia. Eppure, a Civitavecchia si contano milioni di euro di investimenti che finalmente sono partiti o stanno per partire, mentre problemi vecchi di anni come la grande sete estiva sono scomparsi e la società partecipata finalmente non sta più accumulando debiti. Le strade (come via Battisti), le scuole, gli impianti sportivi e i parchi si riaprono o stanno per riaprire, gli allagamenti non si sono più verificati nonostante i continui allertamenti meteo perché si fanno manutenzioni. Si dialoga con tutti gli enti, istituzionali e non, con l’unico obiettivo di sviluppare il territorio mettendo da parte le speculazioni politiche e la città si sta ritagliando il ruolo di punto di riferimento che aveva perso. E soprattutto il sindaco Ernesto Tedesco continua ad essere una guida sicura, figura di garante riconosciuta dai cittadini e con il forte consenso di tutta la sua maggioranza.
Il Pd pensi allora alla sua “partita” congressuali e i 5 stelle si concentrino su quei due o tre like rimasti al loro bullismo social. Comprendiamo l’amarezza nel vedere che alcune forze politiche di maggioranza intendono rilanciare l’azione politica della Giunta, proprio nella fase di avvio dei cantieri e di ripartenza della città: ma del livore degli oppositori, ai civitavecchiesi non gliene può fregare di meno.