CIVITAVECCHIA, L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE INTERVIENE SULLA CHIUSURA DELLA DISCARICA
Comunicato del 10 agosto 2021
LA DISCARICA DI CIVITAVECCHIA È COLMA. LA MISURA PURE…
«Non è piacevole ricordare che “noi l’avevamo detto”, ma è così. Era solo questione di tempo prima che esplodesse il problema».
L’Amministrazione comunale di Civitavecchia ha rilasciato una nota sulla prossima chiusura della discarica di Civitavecchia: «L’emergenza rifiuti di Roma ha creato un effetto domino che mette in allarme la nostra città, come pure Albano e Viterbo. Già da molti mesi avevamo provato a contrastare la decisione di riversare sulla discarica di Civitavecchia i rifiuti di Roma, ma nessuno ci aveva voluto ascoltare. Non è per campanilismo che ci opponevamo, ma per semplice logica: era solo questione di tempo perché si arrivasse alla chiusura, non si tratta di scienza missilistica! Una città come Roma dovrebbe essere in grado di risolvere i propri problemi senza gravare su realtà molto più piccole, così come una Regione lungimirante dovrebbe pianificare, organizzare e risolvere. E invece, grazie alla miopia di Virginia Raggi e di Nicola Zingaretti, ci siamo ritrovati con una discarica che non possiamo usare né controllare. Oltretutto, diretta conseguenza di questa situazione è che il Comune di Civitavecchia è costretto a conferire i suoi rifiuti a Viterbo, spendendo molto di più e contribuendo fatalmente, come dicevo, a perpetuare l’effetto domino che aggrava il problema distribuendolo su altre città. Sembra di assistere al “Gioco del Quindici”, quel vecchio rompicapo che dovevi risolvere spostando le tessere da una parte all’altra… Ma qui le tessere si stanno esaurendo e ancora si pensa di poter continuare il gioco senza trovare una soluzione valida. “Nascondiamo la polvere sotto il tappeto. Poi si vedrà” è il loro motto. Stanno giocando sulle nostre teste, sperando di tamponare il problema fino alle prossime elezioni. Invece è un problema che va risolto al più presto e tutte le istituzioni interessate dovranno sedersi intorno a un tavolo finché non si troverà la soluzione».