“Il comune di Civitavecchia ha compiuto l’ennesima ingiustizia ai danni dei cittadini obbligandoli a pagare 450 mila euro in più per la Tari. Un servizio che a Civitavecchia lascia a desiderare e che ora viene aggravato da un supplemento inserito nell’ultimo bilancio previsionale.
Per questo, condivido pienamente le proteste dei commercianti che in questi giorni hanno più volte sottolineato come alcuni dei cassonetti sono privi di serratura rendendoli fruibili a tutti gli utenti con tutte le conseguenze del caso, non ultima la scorretta raccolta rifiuti differenziata.
Aumentare una tassa, togliendo soldi dalle tasche dei civitavecchiesi dovrebbe implicare almeno un aumento qualitativo del servizio stesso invece, ad oggi, molti commercianti non hanno neppure il minimo necessario e vedono oltretutto recarsi avvisi da parte della Civitavecchia servizi pubblici.” Così in un post Facebook, Mirko Liaci Coordinatore Lega Giovani di Roma e Provincia