Civitavecchia, Lista Tedesco: “M5S, gli ex ambientalisti in cerca d’autore”
Comprendiamo la frustrazione del M5S, non è facile gestire le continue brutte figure inanellate a tutti i livelli istituzionali, capiamo meno l’esigenza di vendere come vere notizie prive di ogni fondamento.
L’informazione (strombazzata ai quattro venti per mesi) secondo la quale la raccolta differenziata (CSP targato De Leva) fosse arrivata al 75% è una palese frottola, non supportata e comprovata da alcun dato reale (aspettiamo i MUD relativi ai loro cinque anni di amministrazione). Manager evidentemente incapaci di gestire la società hanno portato a casa stipendi faraonici e premi da decine di migliaia di euro a fronte di perdite societarie consistenti (fonte: Corte dei Conti).
Gli ex ambientalisti (biodigestore docet) ci hanno lasciato in eredità una gestione della municipalizzata fallimentare. Carrellati dei commercianti per strada (tolti definitivamente dall’attuale amministrazione aziendale di CSP e sostituiti da un servizio porta-porta di eccellenza); gestione della raccolta di abiti usati vergognosa e senza utilità (attualmente pagata a CSP e comprendente un’utile raccolta domiciliare).
CSP amministrata dal loro De leva assunse 51 lavoratori interinali, in 6 mesi la spregiudicata e miope operazione causò un buco di 2 milioni di euro. Attualmente tale presenza è ridotta a sole 17 unità e le assenze di personale a causa delle positività covid (non possono essere effettuate assunzioni cosi come previsto dal piano di risanamento onde evitare ulteriori ammanchi) non pregiudicano in alcun modo la qualità del servizio.
I nostri patetici ormai ex ambientalisti hanno inquinato i pozzi prima di scappare e dimenticano quanto prodotto dalle loro brillanti operazioni finanziarie. Di seguito un brevissimo riepilogo.
1) Fallimento di CIVITAVECCHIA INFRASTRUTTURE per non aver saputo ripianare un debito di 40 mila euro.
2) Perdita di 5 milioni di patrimonio comunale comprendente l’Ecocentro, l’immobile di via Leopoli e l’autoparco di Via Braccianese Claudia.
3) Nessun mezzo nuovo acquistato, se occultati da qualche parte potrebbero mandare foto, crediamo siano ben nascosti unitamente al bus a metano che dicono sia stato venduto (fake news grillina!).
4) Cause pendenti per un totale di 2 milioni di euro con la prospettiva concreta di perderle tutte; la settimana scorsa dopo aver modificato la strategia difensiva, la società ne ha vinta una (autisti del TPL per 235 mila euro).
Il Presidente Lungarini ha ereditato un’azienda in stato comatoso, con tenacia e proficuo lavoro è riuscito ad invertire la rotta della barcollante ammiraglia. La scorsa settimana ha approvato in CdA una bozza di bilancio che chiude il 2021 in positivo, avete letto bene…non in pareggio, ma in POSITIVO!
I nostri ex ambientalisti, in evidente crisi d’ identità, non sanno come reinventarsi e perdono tempo a giocare pur di non parlare di biodigestore. Dimenticando di avere il Vicepresidente dell’Assemblea Regionale Porrello e l’Assessora alla Transizione Ecologica Lombardi vanno tronfi della loro evidente incapacità a parlare amabilmente con il Ministro. Il repentino passaggio dalla kefiah alla stanza presidenziale della Regione, dalle manifestazioni di piazza a stipendi da 15 mila euro al mese, può essere effettivamente molto traumatico.
Cordinatore “Lista Tedesco” Mirko Cerrone
Gruppo consiliare “Lista Tedesco” Mirko Mecozzi, Barbara Larosa, Roberta Morbidelli