Alcuni cittadini ci hanno fatto notare che durante la conferenza stampa sulla statua del bacio, il sindaco Tedesco ha esplicitamente e serenamente affermato che l’arrivo della statua del bacio non ha avuto costi a carico dei contribuenti. Più precisamente ha detto che la statua è arrivata da noi a costo zero. Non possiamo negare che abbiamo dovuto vedere la registrazione della conferenza stampa ed ascoltare con le nostre orecchie le parole che rinnegano quanto approvato solo qualche giorno prima in Consiglio Comunale. Infatti nell’ultimo consiglio è stata approvata una variazione di bilancio che tra le tante cose stanziava anche 16.500 euro per la copertura del 50% delle spese di affitto della statua per un anno. Proprio in quel Consiglio Comunale, come Movimento 5 Stelle abbiamo voluto esprimere la nostra contrarietà alle priorità di questa amministrazione. Riteniamo grave la presa per i fondelli del sindaco nei confronti dei cittadini che meritano la verità. Le scelte possono essere più o meno condivise, ma nascondere la verità è svilente nei confronti del ruolo istituzionale rappresentato dalla figura del sindaco e del rapporto di fiducia che i cittadini dovrebbero nutrire nei confronti delle istituzioni.
Ci siamo anche chiesti perché la stessa cifra non è stata spesa per aprire la mostra già allestita al Forte Michelangelo (il famoso strong Michelangelo), creando così, oltre che una attrazione turistica che ci rappresenta a pieno, anche un’opportunità di sviluppo con la creazione di nuovi posti di lavoro. Non si può parlare di sviluppo turistico solo perché si è installata la statua mentre tutto il resto della città cade a pezzi. Una città che vede cantieri che partono per poi restare appesi per mesi: vedasi terrazza Guglielmi e rotatoria al varco sud del porto. Non si può parlare di turismo se non si promuovono realtà nostrane come il Forte, il mercato che ormai è abbandonato, il museo, il centro storico, il porto storico, la Cattedrale, le terme, la Ficoncella e tutto quello che di tipico può offrire la nostra città. Un’amministrazione che dopo tre anni affida l’organizzazione degli eventi estivi a metà luglio dimostra con i fatti la mancanza di programmazione ed il completo disinteresse nei confronti di una città che chiede un minimo di attenzione.
Stringiamo i denti, sono rimasti meno di due anni.